Confermo che non era un problema di legatura.
Anche ammesso che mi fossi dimenticato di rimuoverla,
io uso solo rafia naturale e quella si deteriora facilmente.
Per quanto riguarda la disaffinità, non saprei.
Che io sappia, il ciliegio dolce dovrebbe essere compatibile con
il ciliegio acido (prunus cerasus) che dovrebbe comprendere
anche amarene, marasche etc.
Nel mio caso, credo che la differenza sia stata dovuta alla notevole
differenza strutturale delle due varietà usate.
Pensa che oggi nella zona dove a suo tempo c'era la pianta innestata,
ci sono delle piante di amarena (?) che non superano i tre metri di altezza
ed hanno un diametro max intorno ai 15 cm.
Saluti/Sergio

ma infatti non c'è problema con il ciliegio acido.situazioni del genere le ho notate anche in alcune vigne, dove il portainnesto rimane più stretto del nesto.a mio cugino era successo con la raffia di strozzare la pianta e la parte sopra si è ingrossata di più rispetto il portainnesto.anche la pianta nella foto mi pare sia più grande sopra che sotto.

Infatti: se la parte superiore al punto di innesto ha un diametro maggiore, si tratta sempre di un problema di "affinità" (o "compatibilità") tra soggetto e nesto. La incompatibilità può arrivare al punto di rigettare la marza innestata anche dopo qualche anno, oppure, nei casi più lievi, alla diversità di crescita tra le due parti: generalmente e il nesto che cresce maggiormente, da qui il restringimento (come quello evidenziato nella foto). Credere che il problema sia dovuto alla legatura è un errore: infatti, allora tutti gli innesti dovrebbero presentare un restringimento e, d'altra parte, un ramo di una qualunque pianta, stretto con un legaccio in un punto della sua circonferenza, dovrebbe presentare lo stesso problema, invece non succede (stasera mostrerò un'altra foto a dimostrazione).
Io ho eseguito centinaia di innesti su un gran numero di specie di piante, ma mai ciliegio su amarena.Tuttavia, a dire che tutto questo, e che il ciliegio non abbia molta compatibilità con l'amarena, non sono solo io, ma tutti i tecnici e i manuali monografici sugli innesti (non "libercoli" dozzinali) , io ho riportato solo la mia esperienza personale e quello di vari autori.
Con questo, siccome non mi piace ripetere all'infinito sempre le stesse cose, se non c'è niente di nuovo e concreto da aggiungere, il discorso per me, finisce qua.
Saluti
Pedru

vista la tua sicurezza in merito ai portainnesti sono andato a vedere sul mio manuale di frutticoltura(edizione informatore agrario).tra i portainnesti ci sono il prunus avium(vigoroso), l'f12-1(clone inglese), prunus mahaleb (vigoria da media a forte) e Prunus cerasus(cilieigi acidi:amarene,marasche) con vigoria da molto debole a medio forte.in particolare dice:limitata vigoria, resistente al freddo,esigenze medio-alte nei confronti del terreno, la buona pezzatura dipende in buona parte dal tipo di potatura e irrigazione. non è adatto a reimpianti, ne dopo la prunus avium, nè dopo sè stessa.
non metto in dubbio che il fatto che il nesto sopra il portainnesto possa essere più grande per motivi diversi dalla legatura.mio cugino aveva dato colpa a quello.comunque ho anche delle vigne che hanno avuto questo "problema", e sono tutte uguali a quelle "normali".

questa è una vecchia discussione del forum coltivazioni-arboree-f22/innesto-ciliegio-t1288.html