C'è differenza tra fare un innesto con nastro isolante nero (non trasparente) e nastro isolante trasparente? la luce agisce in qualche modo sull'attecchimento dell'innesto? (per nastro isolante intendo quello da elettricisti)
C'è pericolo che non attecchisca un innesto se eseguito con semplice nastro di carta (giallo)? o meglio quello isolante?
lucadalce ha scritto:C'è differenza tra fare un innesto con nastro isolante nero (non trasparente) e nastro isolante trasparente? la luce agisce in qualche modo sull'attecchimento dell'innesto? (per nastro isolante intendo quello da elettricisti)
C'è pericolo che non attecchisca un innesto se eseguito con semplice nastro di carta (giallo)? o meglio quello isolante?
grazie infinite !!!
Penso che i nastri non sono indispensabili ma se proprio li devi usare secondo me sarebbe meglio uno scuro ma comunque cambia poco o niente.E' possibile che la luce disidrati l'innesto. Diciamo che il nastro serve per la tenuta nesto/soggetto. ciao,jonnycash
Credo che il fattore principale, soprattutto per quelli a marza, sia l'elasticità (per comprimere il nesto). Il nastro adesivo trasparente è poco elastiico (normalmente rigido). Quello da elettricista ha invece fattori di allungamento notevole. Soprattutto è molto più resistente ai fattori atmosferici. Ci sono anche in commercio nastri elastici appositi o autosaldanti.
Io normalmente per gli innesti a gemma utilizzo la rafia naturale, e mi dite che lo fate col nastro la userò anche io.
Un'altra domanda, per gli innesti a marza che non faccio molto. Sentendo gli anziani circondano l'innesto stesso con un "imbuto fatto con una striscia di nylon un cui viene poi inserita terra o simili, periodicamente bagnata, per aiutare l'innesto a rimanere fresco e vitale. Io ho sempre il dubbio che vengano riportati anche dei germi. Voi come fate? Grazie.
Gli esperti fanno quello che dici te con un manicotto scuro soprattutto di nylon. Ci puoi mettere della sabbia che va tenuta umida e che ha il compito principale di non far disidratare l'innesto oltre ad essere più inerte della terra fine. Si toglie ad innesto attecchito.