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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Innesti a ponte per riparare corteccia

15/03/2010, 14:43

Ciao ciao a tutti. :)
Ho 2 agrumi che 4 anni fa furono trasferiti in un punto migliore. Subirono il distacco di una zona della corteccia (era aprile 2006 ed erano in succhio). La parte di corteccia rimasta dall’altro lato, oltre che mantenere in vita la chioma, ha cercato anche di riparare la parte danneggiata. Vorrei ora aiutarli con degli innesti a ponte. Nelle 3 foto di sotto vi mostro l’arancio. Le prime 2 foto illustrano: il lato sano della corteccia e il lato che la pianta ha cercato di riparare. La terza foto mostra esattamente i 6 punti di attacco dei 3 innesti a ponte che vorrei fare.
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Le foto che seguono mostrano il limone. Le prime 2 foto mostrano rispettivamente: la pianta nel suo insieme (NB è già stata potata) e una branca che, in seguito ai danneggiamenti di 4 anni fa, sta sempre più deperendo. Oltre a ciò, la branca impedisce il risanamento della corteccia. Avrei quindi intenzione di tagliarla e di farci passare al di sopra uno dei 3 innesti a ponte che farò. Non so però se ciò è giusto. Potrei, invece di tagliare, rinvigorire la branca con un innesto a ponte.
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Le 3 foto che seguono mostrano lo stato della corteccia del limone di cui ho parlato sopra. Le prime 2 foto mostrano la corteccia osservata da 2 punti diversi e opposti. La terza foto mostra esattamente i 6 punti di attacco dei 3 innesti a ponte che vorrei fare.
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Quando quest’anno ho potato i 2 agrumi, ho provveduto a conservarmi in frigo una serie di marze per i futuri innesti a ponte. Ne ho di 2 tipi: alcune ben lignificate ma un po’ corte, altre sono invece dei lunghi polloni che non hanno ancora assunto la forma circolare (hanno le caratteristiche costole sporgenti)(vedi foto).
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La riparazione del danno è laboriosa e i polloni sarebbero utilissimi per gli innesti a ponte perché sono lunghi e flessibili. Il problema è che sono verdi e fotosintetizzanti e non so se usandoli, l’innesto ha probabilità di attecchire.Vi prego di rispondermi sui 2 quesiti (taglio della branca e marze quasi erbacee) perché non trovo le risposte su nessun testo.
Vi ringrazio in anticipo Renato. :)

Re: Innesti a ponte per riparare corteccia

15/03/2010, 19:57

Ciao Renato,
ti avevo risposto per MP, ma hai fatto bene a mettere il quesito sul forum, così potrà essere utili anche ad altri.
Lascio rispondere ad Oracolo che è molto più preparato di me.
Saluti Francesco

Re: Innesti a ponte per riparare corteccia

15/03/2010, 20:33

Non ho mai fatto niente di simile, non saprei dirti nemmeno la fattibilità e la convenienza.
Non riesco a capire come hai fatto a ridurlo così,la pianta potrebbe riuscire anche a cicatrizzare la ferita,
io lo aiuterei con una potatura di contenimento.
Per quanto riguarda il limone taglierei la branca che vuoi levare, in questo modo dovrebbe prendere vigore quella piccola.

Re: Innesti a ponte per riparare corteccia

16/03/2010, 13:29

Ciao a tutti. :)
Chiarisco come è avvenuto il danno, sia per rispondere ad oracolo, sia per evitare che altri del forum abbiano lo stesso problema.
4 anni fa ho deciso di spostare le 2 piante (erano vicine a un grosso gelso che non le faceva crescere). Per fare l’espianto ho chiamato un vivaista che usava per queste operazioni un piccolo escavatore. Con l’escavatore ha scavato tutt’attorno alla pianta (in modo da fare una grossa zolla attorno alle radici). Per staccare la zolla e la pianta, ha legato il tronco al braccio dell’escavatore (usando un grosso nastro di canapa). Come dicevo era il primo aprile e la pianta era in succhio. Quando ha sollevato la pianta la corteccia si è distaccata. :cry: Il legno non fu intaccato minimamente e lo ricoprii con del mastice. Nei 4 anni successivi, la parte non danneggiata della corteccia ha cercato di riparare la parte mancante e, oltre a ciò, si è ispessita. E’ per questo motivo che ,guardandola ora, non si capisce cosa abbia fatto quel danno. Ho fatto in seguito altri espianti di piante (anche più delicate) e tutte sono state trasferite senza un graffio. Il segreto è mettere stracci attorno al tronco e fissarli con lo scoc per imballaggio. ;)
Ho sentito parlare di potatura di contenimento ma, non essendo agronomo, non so l’esatto significato. Penso sia un tipo di potatura in cui si evita l’accrescimento della chioma. Se significa questo, allora l’ho già fatto in questi 4 anni. Stranamente le piante hanno fatto molti fiori ma ho fatto fare frutti solo al limone. All’arancio ho tagliato tutti i fiori per non stressarlo ulteriormente. Quest’anno, grazie alla scoperta di questo forum, sono stato più raffinato nella potatura. Ho imparato a riconoscere i succhioni e li ho eliminati già da piccoli (evitando che, con la crescita, vadano a deturpare la forma a globo e in più competano con la crescita delle branche buone). Ho inoltre sfoltito la chioma, effettuando però solo tagli con forbici (voglio combattere in tal modo le cocciniglie). Per favore chiarite a me e ad altri inesperti come me se quanto ho fatto è giusto (soprattutto il significato di potatura di contenimento).
In ogni caso vi ringrazio. A presto Renato :)

Re: Innesti a ponte per riparare corteccia

19/03/2010, 23:34

Il concetto di potatura di contenimento è giusta, si fa da inizio vegetazione fino a agosto, non fare grossi tagli ma piccoli tagli frequenti su rami piccoli.
Tagliare o accorciare i succhioni a seconda di come vogliamo sviluppare la pianta, talvolta mi servano anche per farla alzare.
Piante messe in terra o spostate da poco facilmente vanno in fruttificazione più tardi, nei primi anni sviluppano soprattutto la parte radicale.
E' per questo motivo che piante in vaso non devono essere travasate in vasi troppo grandi, ma il rinvaso deve essere graduale.
Se ti capiterà di spostare ancora piante ti consiglio di farlo in giugno, quando la pianta è pronta a mettere subito radici nuove,
cercarlo di fare senza escavatore o usarlo in un secondo momento dopo aver fatto il pane alla pianta, e usare per legare o corde adatte a non
rompere la corteccia o mettere una balla intorno al tronco e poi legarlo in modo che la corda non scorri, in questo modo non la sbuccerai sicuramente.
ciao
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