ivan
Iscritto il: 25/02/2009, 10:09 Messaggi: 4
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buongiorno, innanzitutto vi ringrazio per questo servizio che offrite. ho ana azienda agricola in montagna, sull'appennino lucano, a 1000m sul mare. Vorrei impiantare un frutteto con varietà antiche (possibilmente locali) e coltivarle in maniera naturale, quindi fare trattamenti solo se necessario, e se possibile con prodotti vegetali naturali che potrei prepararmi da solo tipo il macerato di ortica, ecc... premetto che non ho nessuna esperienza sulle piante da frutta. Attualmente su questo terreno ci sono una decina di vecchi alberi divisi fra mele, pere, ciliege e susine. Le mele e le pere, mi sembra che, nonostante io non pratichi nessuna cura culturale, rispondano meglio (le pere presentano avvolte delle macchioline nere sulla buccia, mi sembra si tratti di ticchiolatura), le ciliege di solito hanno i vermi, le susine non producono niente. Io vorrei fare un frutteto misto per la vendita della frutta, ma non miro ad una grande produzione, quindi non voglio spingere le piante affinche producano il massimo. Di seguito faccio una descrizione del contesto, e vi chiedo dei consigli:
zona: montagna 1000 mslm terreno: medio impasto, un p'ò sassoso. a circa 50 cm di profondità diventa piu sabbioso clima : ventilato, fresco in primavera estate; da dicemre a marzo freddo (di notte anche -20°) solo tra luglio e agosto fa molto caldo. esposizione:protetto a nord, guarda a sud; i terreni sono in pendenza superficie: 3 ha, irrigui
Domande: Quali potrebbero essere i frutti più adatti? Quali varietà? conviene inserire altre varietà o limitarmi a quelle gia presenti sul posto? Per l'impianto posso piantare i selvatici, e fra un paio di anni innestarli con le pinte esistenti, o conviene innestarli in vivaio, e mettere a dimora la piantina gia innestata? le diverse piante posso piantarle a caso o c'è un criterio di consociazione da seguire? se si qual'è? entro la fine di marzo si fa in tempo ad innestare considerando che a fine febbraio ancora c'è la neve, quindi fa freddo? Per l'impianto quali sono le cure culturali necessarie che devo seguire ? Visto che mi piacerebbe coltivare questi alberi in modo più naturale possibile, ci sono degli accorgimenti prventivi e non che mi possono favorire; Quali sono i prodotti e i trattamenti più naturali che si possono fare? Per quando riguarda susine e ciliege, in quelle condizioni ambientali, possoino arrivare a produrre o devo rinunciare? Per il momento vi ringrazio molto Ivan
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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E' una bella e interessantissima situazione c'è però un problema che è quello della conoscenza dell'ambiente inteso come habitat generale.Clima, terreno, specie vegetali presenti etc Da subito ti dico che il susino non potrà mai fare frutta perchè fiorisce troppo presto e quindi i freddi di febbraio e marzo(normali a quella altezza) danneggiano le piante. Ti consiglio di rivolgerti ai servizi agricoli della tua regione che certamente conosceranno l'areale e quindi potranno consigliarti nel migliore dei modi. In Campania non ho mai visto un frutteto intensivo a 1000 metri di altitudine. ciao
_________________ I
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nic
Iscritto il: 02/03/2009, 18:56 Messaggi: 55 Località: vicenza
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effettivamente bisogna valutare la situazione abientale circostante, io manterrei le piante già in campo in quanto ormai si sone adattate, apparte il susino, contro il freddo potresti utilizzare un impianto di irrigazione che usano in trentino, di nebulizzazione continua che evitano il congelamento, per quanto riguarda i prodotti contro insetti che non siano chimici potresti organizzarti con trappole, o trattamenti di tipo biologico, esistono prodotti non chimici vedi il piretro naturale.
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