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informazione sul solfato di potassio magnesiaco 30 / 10
Autore |
Messaggio |
Luigi8286
Iscritto il: 14/10/2010, 19:49 Messaggi: 43 Località: CERIGNOLA
Formazione: PERITO AGRARIO
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ciao a tutti ...volevo domandarvi quant'è il periodo idoneo per la distribuzione del solfato di potassio magnesiaco ai miei vigneti ?????'
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12/02/2011, 21:59 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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Fine febbraio-inizi di marzo questo è il periodo più indicato,distribuisci anche una parte di azoto(1/3 del totale) perchè la vite ricomincia ad assorbire le sostanze nutritive in prossimità del germogliamento,e le sostanze azotate sono indispensabili in questa fase,l'altra fase importante con forte assorbimento di sostanze azotate è in prossimità della fioritura. Ciao Roberto.
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13/02/2011, 0:42 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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13/02/2011, 10:20 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Sarebbe preferibile dare P-K in autunno, anche subito dopo la vendemmia. Ora leggo anche il link di Eugenio, che sicuramente è interessante. Ciao,
_________________ Saluti, Flavio.
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13/02/2011, 10:45 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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Flavio ha scritto: Sarebbe preferibile dare P-K in autunno, anche subito dopo la vendemmia. Ora leggo anche il link di Eugenio, che sicuramente è interessante. Ciao, La distribuzione subito dopo la vendemmia,fino a metà ottobre o poco oltre, ha il vantaggio di essere distribuita nel periodo in cui l'attività radicale della vite è molto forte...tra novembre e marzo nel periodo di riposo della vite è preferibile l'epoca di poco precedente il germogliamento quando l'attività radicale riprende l'attività,meno rischi di perdita di prodotto per lisciviazione o ruscellamento specie in collina. Ciao Roberto.
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13/02/2011, 11:50 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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cmq dipende anche dal tipo di forma di allevamento adottata e dal vitigno dalle mie parti ad esempio in molti casi si semina orzo nell'interfila per depauperare il terreno xchè le viti crescono riglogliose pur senza l'apporto di N e ci troviamo in terreni meridionali dove scarseggia sia l'N che la SO per K e Mg si ovvia con i fosfiti di K e Mg dati x via fogliare cheaiutano tanto la pianta anche contro le crittogame
_________________ I
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13/02/2011, 12:37 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Per effettuare un piano di concimazione ottimale è ovviamente indispensabile avere in mano tutti i dettagli del caso, come la forma di allevamento, portinnesto, tipologia di produzione, zona climatica, analisi del terreno, conduzione del vigneto, etc. E per farlo è necessario l'intervento in campo di un tecnico abilitato Interessante l'esperienza di Eugenio.
_________________ Saluti, Flavio.
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13/02/2011, 13:10 |
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robyrn
Iscritto il: 23/06/2010, 20:39 Messaggi: 146
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eugenio ha scritto: cmq dipende anche dal tipo di forma di allevamento adottata e dal vitigno dalle mie parti ad esempio in molti casi si semina orzo nell'interfila per depauperare il terreno xchè le viti crescono riglogliose pur senza l'apporto di N e ci troviamo in terreni meridionali dove scarseggia sia l'N che la SO per K e Mg si ovvia con i fosfiti di K e Mg dati x via fogliare cheaiutano tanto la pianta anche contro le crittogame Per i concimi fogliari ormai da anni sono usati in viticoltura,oltre che come fertilizzanti anche perché stimolano la produzione di fitoalessine, che è il meccanismo di difesa della vite per contrastare i vari funghi patogeni... per quanto riguarda le graminacee, nel sovescio vengono usate non per depauperare il terreno,ma perché producono humus più durevole,mentre le leguminose producono humus poco stabile ed una maggior quantità di azoto. Flavio ha scritto: Per effettuare un piano di concimazione ottimale è ovviamente indispensabile avere in mano tutti i dettagli del caso, come la forma di allevamento, portinnesto, tipologia di produzione, zona climatica, analisi del terreno, conduzione del vigneto, etc. E per farlo è necessario l'intervento in campo di un tecnico abilitato Interessante l'esperienza di Eugenio. Non mi sembra poi così importante l'intervento di un tecnico abilitato,nella maggior parte dei casi nelle loro scelte prevale la logica commerciale e non l'effettivo bisogno delle piante(vite in questo caso). Ciao Roberto.
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13/02/2011, 14:43 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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Cita: per quanto riguarda le graminacee, nel sovescio vengono usate non per depauperare il terreno,ma perché producono humus più durevole nn è il mio caso.Infatti l'orzo viene seminato e sfalciato alla fase di botticella ed allontanato dal campo altrimenti che razza di coltura depauperante sarebbe?
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13/02/2011, 18:26 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Cita: Non mi sembra poi così importante l'intervento di un tecnico abilitato,nella maggior parte dei casi nelle loro scelte prevale la logica commerciale e non l'effettivo bisogno delle piante(vite in questo caso). Ciao Roberto. sei sicuro?forse stai confondendo i tecnici con gli agenti commerciali o i rivenditori
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13/02/2011, 20:30 |
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