informazione sul solfato di potassio magnesiaco 30 / 10

sei sicuro?forse stai confondendo i tecnici con gli agenti commerciali o i rivenditori

quoto

Purtroppo i tecnici sono nella maggior parte dei casi dipendenti di aziende venditrici di prodotti agricoli,perciò i loro consigli rispondono alle esigenze dell'azienda stessa...
Ciao Roberto.

secondo me continui a confondere

Non so se vi sentite chiamati in causa,e di questo mi scuso perché non parlo ovviamente di voi,ma la realtà purtroppo è questa...in ogni caso il problema di questo post è quando concimare col solfato magnesiaco e il mio consiglio è che nei prossimi giorni lo distribuisca accompagnato anche da una dose di azoto(1/3 del totale), che poi se nel proseguo della stagione si rivela sufficiente perchè la pianta vegeta in maniera decisa non occorre integrare la dose, altrimenti se la pianta ha uno sviluppo stentato in maggio apporterà la quota residua di azoto.
Ciao Roberto.

io nn faccio il libero professionista ma nn piace che gratuitamente si facciano considerazioni negative sui professionisti(che nn sono i tecnici delle ditte)
cmq nn sono in accordo nel consigliare sull'azoto senza avere notizie sullo stato della coltura

Dove ho parlato di liberi professionisti? Non gli ho neanche nominati e quindi non ho fatto considerazioni negative su di loro,anzi spero veramente che prenda piede, tipo il medico di famiglia, questa figura professionale, in questo modo l'assistenza tecnica si svincola dall'azienda venditrice. Da noi non esiste la figura del libero professionista,le aziende rivenditrici di prodotti antiparassitari e concimi hanno alle loro dipendenze i tecnici che vanno "gratuitamente" a fare consulenza in campagna ed è a questo che mi riferivo quando dicevo che sono nella maggior parte dipendenti di aziende rivenditrici... quando 5 anni fa ho iniziato a lavorare in quest'azienda vitivinicola,la difesa fitosanitaria era seguita "gratuitamente" da alcuni di questi tecnici,ho seguito personalmente l'aspetto della difesa e il risultato è stato una riduzione di circa 600€ ettaro della spesa annua in prodotti fitosanitari, che moltiplicati per circa 30 (ettari di vigna che ha l'azienda) fanno una discreta somma...

Tornando al nostro amico la sua vigna produce 450/500q.li ettaro di uva,quindi un certo quantitativo di azoto lo deve integrare,di questo quantitativo un terzo lo distribuisce adesso,il rimanente se la coltura ne ha bisogno lo distribuisce a maggio,in caso contrario niente.
Ciao Roberto.

grazie a tutti ...ma in particolar modo ad eugenio ...

per chiarire il discorso permettetimi di dare i giusti termini, che non possono causare fraintendimanti a chi lavora nel settore, anche perchè immagino che anche tu roberto sei un tecnico, quindi per questo ti è stata fatta più di una precisazione.
Quelli a cui tu fai riferimento sono i Tecnici commerciali che chiaramente fanno un lavoro di assistenza tecnica per promuovere i prodotti di precisi Marchi. Quindi una figura che serve alle ditte produttrici per promuovere i propri prodotti presso le aziende agricole e che spesso affiancono le figure commerciali vere e proprie come i rappresentanti.
Quindi queste sono delle figure ben precise che trovano la loro collocazione in un processo commerciale bel preciso.
Tutto il resto delle figure sono i tecnici che non sono figure commerciali quindi non sono vincolate a nessuna strategia commerciale e mi viene difficile credere che in puglia, con l'agricoltura che avete non ci sono figure libere di questo tipo.
Il problema non è l'esistenza di figure vincolate da interessi commerciali ma dalla mancanza di una cultura che in presenza di un problema richiede l'assistenza di un tecnico, spesso sono gli stessi agricoltori che per mentalità non sono disposti a rivolgersi a un tencino ma si fidano più dei rivenditori e alle figure commerciali annesse.
Questo è solo per evitare che passi un informazione profondamente deviata visto che qui sul forum ci sono molti di questi tecnici che diffondono le proprie conoscenze in maniera disinteressata e che comunque per etica professionale rimandono le scelte più difficili alle figure professionali in loco.
Con questo confido nel to buon senso per chiudere la discussione e concentrarsi più sulla scelta di capire quale è il momento più opportuno per somministrare i macroelementi nel vigneto, visto che si è venuta a creare questa discordanza, anche in presenza di una numerosa bibliografia che identifica il momento migliore per somministrare i concimi.

Questo è il mio ultimo messaggio poi mi ritiro dal forum per sempre,alcune precisazioni:

1)Questi tecnici che menzioni sono rappresentanti di aziende produttrici di agrofarmaci,mentre quelli che ho indicato sono tecnici dipendenti di aziende che vendono prodotti per l'agricoltura.
2)se uno a inizio febbraio chiede quale è il momento più adatto per concimare,bisogna essere pratici,non si può dirgli che va distribuito a ottobre-novembre... non si ritorna indietro nel tempo, quindi si danno le indicazioni riferite a questo periodo dell'anno.
3)Quando scrivi:
“...sulla scelta di capire quale è il momento più opportuno per somministrare i macroelementi nel vigneto, visto che si è venuta a creare questa discordanza, anche in presenza di una numerosa bibliografia che identifica il momento migliore per somministrare i concimi. “
non si capisce a cosa ti riferisci,se hai letto i miei interventi non vedo questa discordanza che accenni, a meno che scrivi senza leggere i messaggi,ti riporto il passaggio di un messaggio scritto nella pagina precedente:
“La distribuzione subito dopo la vendemmia,fino a metà ottobre o poco oltre, ha il vantaggio di essere distribuita nel periodo in cui l'attività radicale della vite è molto forte...tra novembre e marzo nel periodo di riposo della vite è preferibile l'epoca di poco precedente il germogliamento quando l'attività radicale riprende l'attività,meno rischi di perdita di prodotto per lisciviazione o ruscellamento specie in collina.”
Quindi dove c'è discordanza? ribadisco: in settembre fino quasi fine ottobre è ottimale...ma se non si riesce a concimare in questo periodo? Il vantaggio di concimare fine febbraio-inizi marzo, rispetto a novembre-dicembre quando cessa l'attività radicale,è che se distribuisci concime in autunno e poi piove intensamente da causare alluvioni...cosa dice la tua bibliografia?
Vi auguro un buon proseguimento di lavoro.
Ciao Roberto.

nn essere in accordo su certi punti è motivo di confronto e nn di abbandono
quando vuoi noi siamo sempre quì per un confronto che secondo me è stimolante e serve a "tutti" per crescere