ciao a tutti, ho pensato di condividere con voi questo problema in quanto ormai è diffuso nella regione dell' Emilia Romagna e anche un po in tutta Italia.

ho un albero di castagno centenario vicino a casa ed è tutto infestato da larve cinipede che fuoriusciranno alla fine di maggio. Ci sono galle in tutte le foglie riducendo cosi l' attività fotosintetica della pianta e producendo foglioline molto piccole dovuto al infestazione. Per combattere questo problema, non di poco rilievo, devo iniettare api del nome strano ma che è il suo antagonista Torynus sinensis se non sbaglio. Il vero problema è che per poter eseguire questa lotta biologica (l' unica strada che mi è rimasta in quanto non sarebbe molto utile una lotta chimica dovuto al ciclo del benedetto insetto ) non so a chi rivolgermi per ottenere appunto l' ape Torynus Sinensis.

qualcuno mi sa dire come posso fare? oppure a chi mi posso rivolgere per la disinfestazione?

Ciao Andrea,il problema non è di facile soluzione... Dopo aver provocato la distruzione di intere aree castanicole in giappone e U.S.A arrivando alla quasi scomparsa del castagno,il Cinipide nel 2001 è arrivato anche in Italia ..grazie ad un Vivaista della provincia di Cuneo che aveva importato piante infette dalla Cina..In Giappone si è cercato di arginare il problema grazie alla lotta biologica mediante l'introduzione dell'imenottero Torymus sinensis con risultati abbastanza incoraggianti...nelle regioni del Nord del Giappone l'introduzione dell'antagonista ha portato ad una regressione del Cinipide in 10 anni...purtroppo nelle regioni del sud del Giappone i risultati si sono iniziati a vedere solo dopo 30 anni...Quindi in base a questi risultati è stato stimato che l'infestazione da Cinipide possa essere portata al di sotto del valore soglia nel giro di 15 anni..Come hai detto giustamente bisogna introdurre la specie antagonista,quello che puoi fare è rivolgerti al Servizio Sanitario Regionale o al Corpo Forestale dello Stato per capire dove sono stati fatti e dove avverranno i nuovi Lanci..perche' devi sapere che bisogna individuare delle aree aventi determinate caratteristiche per poter liberare il T.sinensis...in genere ogni Lancio comprende 100 femmine e 50 maschi...in breve quello che ti voglio dire non è che possono liberarlo nel tuo giardino...quello che pero' sicuramente è stato fatto è stata la liberazione in aree densamente popolate dal Cinipide limitrofe alla tua zona...tu non puoi far altro che aspettare che l'antagonista ..si adatti ...si moltiplichi ..e si diffonda in tutto al territorio..Sicuramente non puoi ricorrere alla disinfestazione in quanto ammazzeresti anche il T.sinensis..una cosa che invece potresti fare è ricorrere ad una concimazione..ma ti devi rivolgere ad un Agronomo...

Se sei in un area con un discreto numero di castagni fai il lancio, altrimenti ti conviene aspettare per il quando e dove fare il lancio credo dipenda da zona a zona...consulta un agronomo di zona

cavolo gente!! la cosa è più grande di quanto pensassi! mi piacerebbe sapere chi è stato quel furbo che ha introdotto nella nostra zona il castagno infettato!

grazie infinite a tutti! cercherò la forestale di Parma o di Borgotaro per avere un aiuto..

vi mantengo aggiornati

Una volta arrivato in Italia si è propagato a macchia d'olio nel giro di pochissimo tempo...mi spiace dirlo ma la colpa è tutta del vivaista di Cuneo e di qualche altro imbecille che non ha saputo fronteggiare in maniera adeguata il problema nonostante le segnalazioni pervunute dal resto d'Italia...Andrebbero condannati per "Disastro Ambientale"...credo che 20 anni di lavori forzati siano sufficienti...

ho mandato una mail alla forestale che ovviamente è molto occupata per leggere e rispondere ad una comune mortale come me! non capendo che in Italia il castagno è uno dei frutti più vendibili nelle varie sagre,... tra l' altro adesso che siamo in crisi dovrebbero prestare più attenzione visto che si tratta di una cosa grave e anche a livello nazionale. mi potreste aiutare con le informazioni delle varie regioni dove è attualmente in diffusione questo problema?

ho contato striscia la notizia, al sos gabbibo e mi hanno risposto di aver ricevuto la mia segnalazione.... magari il capitan ventosa se ne occupa cosi come ha fatto per il punteruolo rosso di Spezia che stava mangiando le palme!!!

Ti devi rivolgere al servizio fitosanitario regionale, la lotta obbligatoria solitamente è a carico del proprietario

ok! farò come mi hai detto... domanda per curiosità.... quando ti sei laureato in STA solo che A sta per alimentari e non agrarie come il tuo ? anche io frequento lo stesso corso di laurea

Vi scrivo dall'Irpinia e vi confermo che anche la nostra zona è invasa dal Cinipide. Anche aree limitrofe nel salernitano sono anchìesse infettate da questa terribile mosca. Nella mia zona "castagne di Montella" sono state già liberate nutrite schiere di api Torynis... soltanto che adesso bisogna aspettare. Ma i castagni resisteranno oppure faranno la fine delle Palme che nelle aree marine sono quasi tutte seccate. Mi date qualche speranza, che almeno il castagno vive.
P.S, appena possibile posterò qualche foto di rami di castagni interamente invaso di galle.

Saluti

Lello

Ciao Lello...come avrai avuto mdodo di constatare la varieta' "Palummina rossa" come altre varieta' è molto soggetta agli attacchi del Cinipide...purtroppo il rischio maggiore per l'albero di castagno è dovuto ad un effetto "collaterale" nel senso che la pianta risultando molto deabilitata a causa degli attacchi,è maggiormente soggetta ad altri tipi di patologie...tipo cancro corticale ,mal dell'inchiostro etc..soprattutto i castagni secolari soffrono molto...per cercare di aiutarli si è pensato di ricorrere a delle concimazioni straordinarie...ovviamente il tutto sotto stretto controllo da parte di persone specializzate...