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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Inerbimento problematiche (più specificatamente in Sicilia)

15/05/2021, 12:49

Buongiorno a tutti, stavo pensando da un po' di tempo di adottare la tecnica dell' inerbimento, magari anche seminando, in un primo momento, qualcosa come erba medica annuale o anche permanente o trifoglio o altre specie.

Sull' inerbimento ho però dei dubbi. Da un punto di vista dei nutrienti sappiamo che in un uliveto o comunque sia alberi da frutto, non dovrebbe essere un problema; anzi, specie che fissano l' azoto sul terreno sono un vantaggio.
E da un punto di vista dell' acqua? Qui nella mia zona la media pluviometrica è di circa 750mm annui, ma da maggio ad agosto possono esserci mesi piovosi come assolutamente aridi.
A questo punto mi chiedo:

1) non lavorando il terreno, nel perido autunnae/invernale l' acqua riesce a penetrare meglio o peggio nel suolo?
2) specie sopratutto come l'erba medica perenne o comunque sia anche le varie erbe spontanee andrebbero a diminuire le risorse idriche per poi poter affrontare le estati?
3) tecnicamente l' erba una volta tagliata raso terra, non dovrebbe più assorbire molta acqua, forse però l' erba medica perenne srebbe un grosso problema in estate visto che è una pianta dalle radici molto profonde.

In sostanza penso che ci vorrebbero delle erbe che in estate vanno in riposo vegetativo in modo da lasciare l' acqua agli alberi.

Ah un altro dilemma è: ma se in estate l' erba presente secca tutta per mancanza di acqua, non si andrebbero comunque a formare delle crepe sul terreno che vanno a favorire l' evaporazione? oppure le radici riescono a mantenere il terreno stabile? si tratta di terra per lo più argillosa.

Spero che qualcuno possa chiarire i miei dubbi, perchè se da un lato proverei questa pratica, dall' altro non vorrei stressare gli alberi. Vi ringrazio in anticipo.

Re: Inerbimento problematiche (più specificatamente in Sicil

16/05/2021, 11:17

Il discorso è un po' complesso. Un terreno lavorato dovrebbe favorire l'infiltrazione dell'acqua, ma favorisce l'erosione.
Si potrebbe fare una ripuntatura a filari alterni.
Perchè usare l'erba medica che ha un apparato radicale molto profondo?
Trinciare sul posto avrebbe in parte un effetto pacciamante, oltre che arricchire di sostanza organica.
L'inerbimento ha diversi effetti positivi: contiene l'erosione dei terreni, favorisce la biodiversità, contiene il consumo di combustibili, arricchisce i terreni di sostanza organica...

Re: Inerbimento problematiche (più specificatamente in Sicil

17/05/2021, 15:59

Marco ha scritto:Il discorso è un po' complesso. Un terreno lavorato dovrebbe favorire l'infiltrazione dell'acqua, ma favorisce l'erosione.
Si potrebbe fare una ripuntatura a filari alterni.
Perchè usare l'erba medica che ha un apparato radicale molto profondo?
Trinciare sul posto avrebbe in parte un effetto pacciamante, oltre che arricchire di sostanza organica.
L'inerbimento ha diversi effetti positivi: contiene l'erosione dei terreni, favorisce la biodiversità, contiene il consumo di combustibili, arricchisce i terreni di sostanza organica...


La ringrazio molto per la sua risposta. Concordo, il discorso è abbastana comlesso. Fino ad oggi la pratica da me adottata è stata quella di fare una lavorazione leggera del terreno in questo perido andando dunque a fare una sorta di sovescio delle erbe che sono cresciute durante tutto il periodo autunno-inverno-primavera, per poi lavorarlo nuovamente nella fase iniziale dell' autunno.
Considera che qui le estati sono spesso secche e dunque, probabilmente, è necessario lavorare la terra quelle due volte all'anno.
Per quanto riguarda la domanda sull' erba medica era una domanda rivolta a me o una semplice domanda retorica?

Re: Inerbimento problematiche (più specificatamente in Sicil

17/05/2021, 20:52

Potresti provare una parte del terreno con questo trifoglio: https://www.agraria.org/coltivazionierbacee/trifogliosotterraneo.htm

Ciao
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