in questo periodo ha fatto delle margotte sul melo e sulla v

Vorrei sapere se ho azzeccato il periodo degli innesti a gemma dormiente.

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perchè hai fatto una margotta sulla vite?

La vite era rotta, l'ho legata, e si è ripresa, io ho sciolto la legatura, ma con il vento si è rotta di nuovo, l'ho adagiata su una cassetta e non ho voluto aspettare la caduta delle foglie per vedere che cosa succedeva, in quanto un mese fa ho fatto delle margotte ad un albero di fico e già mi hanno radicato. Inoltre penso che qualsiasi pianta che è ancora in vegetazione è in grado di radicare. Non essendo un esperto mi muovo in questa direzione ascoltando anche i consigli dei più esperti.

La vite potevi tagliarla e metterla a radicare, ma il periodo non era "ottimo"....
di solito la propagazione della vite si fa in altri modi, per talea, o anche propaggine.... se si dice così...

Ciao

JeanGabin ha scritto:La vite potevi tagliarla e metterla a radicare, ma il periodo non era "ottimo"....
di solito la propagazione della vite si fa in altri modi, per talea, o anche propaggine.... se si dice così...

Ciao

appunto, per talea con un pò di cura si riesce a farla attecchire anche in periodi poco buoni, fare una margotta a una vite è inutile.

curiosità: che varietà è?

La vite è piccola ed in più è rotta, io ho voluto fare una prova se funziona, io ho anticipato la talea e la propaggine.

Non hai anticipato nulla, se tutto va bene non va nemmeno a buon fine, se non si fa non credi ci sia un motivo?

In qualsiasi cosa che si fa c'è una motivazione coscia o inconscia. Per la vite il tralcio va fatto senza foglie, io facendolo con le foglie ho anticipato questo giudizio su di essa. Quando uno fa una cosa per la prima volta se riesce, ciò si chiama elogio alla pazzia, se non riesce è pazzo da legare. Per l'asino che mi è molto simpatico se ha voglia di imparare perché privarlo, le tradizioni non è che sono sempre produttive, ogni tanto necessitano di qualche potatura. Ora sono del parere che quando la pianta dorme non si fanno innesti, perché chi dorme non piglia pesci, mentre a 18° gradi e d'intorni possiamo fare qualsiasi tipo di innesto, basta che il soggetto non sogna. Vero o falso? Io mi sto foggiando questa opinione, tu che mi dici?

emanuele123 ha scritto:In qualsiasi cosa che si fa c'è una motivazione coscia o inconscia. Per la vite il tralcio va fatto senza foglie, io facendolo con le foglie ho anticipato questo giudizio su di essa. Quando uno fa una cosa per la prima volta se riesce, ciò si chiama elogio alla pazzia, se non riesce è pazzo da legare. Per l'asino che mi è molto simpatico se ha voglia di imparare perché privarlo, le tradizioni non è che sono sempre produttive, ogni tanto necessitano di qualche potatura. Ora sono del parere che quando la pianta dorme non si fanno innesti, perché chi dorme non piglia pesci, mentre a 18° gradi e d'intorni possiamo fare qualsiasi tipo di innesto, basta che il soggetto non sogna. Vero o falso? Io mi sto foggiando questa opinione, tu che mi dici?

Che anche io sono pazzo, che quello che fai è giusto perchè ti senti di fare una tua propria esperienza personale, ma siccome
tanti pazzi prima di noi hanno già provato e la maggior parte ha optato per un altro tipo di propagazione, quella va per la maggiore,
visto che è la più prolifica....

Ciao

PS: mi dirai, anche quelli erano tutti pazzi.... e sì...

No! Quelli erano pazzi per il senso comune, ma nel mio caso la propaggine non la potevo fare perchè il tralcio non arrivava neanche a terra come tu vedi dalla foto, quindi lo dovevo stirare per farlo allungare, ma per questo caso mi sembra che i pazzi sono fermi alla propaggine. Il tipi di una non saprei e piccola ed ha la forma di un confetto. Mi scuso per la mia ignoranza sulle genere e specie delle piante ma sono alle prime armi, in futuro..............in tanto voglio curare gli innesti.