buongiorno a tutti voi.
Ad ottobre procederò con un impianto multiplo su circa un ettaro e mezzo con matrice ad esagono, interfila 5 mt, delle seguenti varietà:
Mandorlo , Noce, Castagno ed al centro dell'esagono, un acacia, secondo lo schema in allegato.
in bordura alla superficie: piante di nocciolo.
l'acacia svolge una doppia funzione: azoto fissatrice e produzione di nettare per un piccolo allevamento di api.
come pianta da sfalcio, si lascerà l'erba medica (coltura precedente) e a sett/ott si procederà a farci passare un gregge di pecore...ovviamente le piante saranno adeguatamente protette!
la mia domanda è: uno schema del genere può ritenersi valido? ho scelto di contrapporre specie differenti anche per limitare la diffusione di eventuali patologie.
a livello idrico, i primi anni pensavo di utilizzare un impianto a goccia fissato sul tronco degli alberi, in questo modo avrei il terreno libero per lo sfalcio e per il passaggio degli animali.
consigli? esperienze? tutto è ben accetto!
P.S.
l'impianto è finalizzato ad una produzione familiare di questi frutti, l'eccedenza in regali e baratti...quindi nella disposizione non c'è una logica di meccanizzazione.
grazie!
- Allegati
-
- Immagine.JPG (6.99 KiB) Osservato 2369 volte