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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Re: Impalcatura ulivi

16/12/2009, 13:11

La mia struttura di potare è stata ideata per una raccolta, potatura e spollonatura a mano senza usare scale ed altro,ed era una struttura quando era rigoroso abbacchiare una pianta di ulivo, ed era un metodo che era conveniente, poi è entrata la bacchiatura e si è abolita tutta la precisione adesso basta sfoltire a casaccio va bene. Oggi sono entrate le macchine, non l'ho so se riusciranno ad esistere, ed essere competitive. Alla sacra del carciofo al mio paese ho visto una macchina che viene a casa propria a macinarti le ulive, la macchina si può affittare a giornata.ciao saluti da DoPa.

Re: Impalcatura ulivi

17/12/2009, 10:00

Dopa, sugli aspetti "commerciali", pur non essendo un coltivatore diretto, provo a dirti la mia, guardando anche ad altri settori merceologici/economici. Chi riesce a essere competitivo producendo a un prezzo più basso, grazie a una mano d'opera a prezzo inferiore (altri Paesi) o a sistemi più meccanizzati anche se eventualmente con una qualità finale un po' inferiore, comunque starà sempre sul mercato. Ma, come in tutti i settori, ci sarà sempre chi sarà disposto a pagare un po' di più per avere un prodotto di qualità superiore/di nicchia (biologico?). Posso immaginare che i grandissimi produttori/aziende facciano anche delle ricerche di mercato in questo senso, avendo poi un riscontro diretto dalle vendite.

Re: Impalcatura ulivi

26/05/2010, 16:56

Non so se c'entra in pieno con l'argomento ma avrei due domande da porre agli "esperti".

Qualcuno ha esperienza o consigli in merito alla pratica di "ingentilire" dei succhioni di ulivo ? Cioé prendere dei rami e piegarli, legandoli ? Funziona ? Induce dei nuovi getti sul ramo stesso, magari sul dorso ? Posso attendermi che il ramo cosi piegato fruttifichi nell'arco di due-tre anni ?

Un'osservazione che ho fatto su alcune piante, ma che non ho mai trovato commentata sui vari forum, è quella di potare la parte centrale e terminale di un ramo periferico alla base della "V". Cioé nel punto del ramo dove, dalle due parti opposte si formano due rami. E' come se fosse uno snodo dal quale partono tre rami: due laterali, che vengono mantenuti, ed uno centrale, che viene potato. A cosa serve questa pratica ?
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