Il mio povero pesco!!!

Ciao amici delle piante!!!
Oggi ho fatto alcune foto al mio pesco per farvi vedere in che condizioni pensose si trova.
Premetto che lo scorso anno con un solo trattamento contro la bolla in primavera il pesco in oggetto ha fruttificato in abbondanza ed era in piena forma.
Quest'anno ho fatto diversi trattamenti in inverno con poltiglia bordolese, poi in primavera alcuni trattamenti contro la bolla e anche un insetticida. Purtroppo però l'albero ha perso qusi tutte le foglie e i rami sembrano secchi. Ci sono solo poche pesche, a volte su rami senza foglie.
Cosa posso fare? Come posso salvare l'albero? Cosa devo fare per evitare questo sciempio il prossimo anno?
Grazie a tutti.

Allegati

visto così potrebbe essere monilia
guarda questo link:
http://www.agricoltura.regione.campania.it/difesa/fitopatologia/pesco/pesco_monilia.htm
oppure potrebbe essere cancro dei rametti (fusicocco):
http://www.agricoltura.regione.campania.it/difesa/fitopatologia/pesco/pesco_fusicoccum.htm

In entrambi i link ci sono sintomi e metodi per contrastare queste malattie, sia in versione biologica sia con il metodo integrato.

Grazie per le informazioni.
Potrebbe trattarsi di cancro anche perchè ho visto su alcune branche delle grosse ferite da cui fuoriesce una sostanza appiccicosa.
Secondo te, quei rami che hanno perso le foglie sono morti? Devono essere tagliati oppure a breve cacceranno nuove foglie?
Ora non posso fare nulla vero? I trattamenti dovrò farli il prossimo inverno?
Grazie

in entrambi i casi andrebbero tagliati e bruciati.
e in entrambi i casi comunque la gommosi (sostanza appiccicosa) è presente.
leggi quello che c'è scritto nei link ci sono nel post precedente. come già ti ho detto ci sono moltissime informazioni utili sia su come prevenire sia su come curare.

Caro Gerry
penso che si tratti proprio di Fusicoccum amygdali, agente responsabile che manifesta la sua presenza attraverso la comparsa sulle branche di cancri facilmente riconoscibili per la loro forma ellittica,il colore nocciola e perchè solitamente localizzati intorno ad una gemma.Sulle branche e sul tronco principale il fusicocco può portare alla formazione di profondi cancri corticali,spesso accompagnati da abbondante "essudato"gommoso.Gravi attacchi possono compromettere la produttività della pianta e in condizioni estreme portare alla morte della stessa.
La lotta al fusicocco risulta complessa perchè i cosidetti"benzimidazolici" che funzionavano sono sconsigliabili per la loro elevata tossicità e i prodotti attualmente inseriti nelle disciplinari hanno mostrato di possedere un'attività solo preventiva.La lotta che si può fare è di realizzare tutte quelle pratiche agronomiche neccessarie per mantenere efficienti le condizioni vegetative delle piante(concimazioni,irrigazioni,ecc.)
Ti consiglio di tagliare le perti attaccate,se trattasi di rami o ramicelli,si asportano con la potatura e si bruciano;sulle branche grosse che non si possono allontanare e sul fusto,si raschia la ferita,si disinfetta con antiparassitario al 30% e la si spalma con un buon mastice a caldo.
Ricordati Gerry che il fusicocco è contaggioso quindi visto che il tuo pesco attualmente non ha nulla da perdere taglia e intervieni!!

Spero di esserti stato di aiutoe......................ti mando un saluto

Roberto

Certo che mi sei stato di aiuto e ti ringrazio molto. Avrei però alcune domande da farti.
Innanzitutto uno dei rami attaccati è proprio una branca principale, come faccio a tagliarla? Saraebbe quella grande che va a sinistra vedendo nella foto. Poi mi dici che è contagioso. cosa vuol dire? Nel senso che può propagarsi anche agli alberi vicini? Sia di pesco che di altro tipo?
Perchè se così fosse eliminerei proprio l'albero. pensi che debba intervenire ora o aspettare il prossimo autunno?
Scusami per le tante domande.
Grazie

Ciao Gerry
per quanto riguarda la branca principale prova a raschiare la parte malata,disinfettarla e fasciarla con mastice a caldo.
Riguardo al contaggio questo potrebbe avvenire ad esempio con le forbici da potatura,nel senso che,tù tagli la parte necrotizzata poi passi ad una pianta sana e attraverso l'utensile potresti infettarla.Ecco perchè sarebbe buona norma disinfettare sempre gli utensili dopo essere intervenuti sù piante malate.
E'altresì vero che l'infezione si realizza attraverso le ferite da taglio(potatura),da eventi metereologici(vento,grandine),da agenti animali(insetti)e attraverso microlesioni prodotte dal distacco delle foglie e dei frutti.
Un modo semplice per evitare l'insediamento del fusicocco consiste nel raccogliere e bruciare i rame infetti,curare il drenaggio e apportare azoto in modo equilibrato.
Penso che poi tù possa intervenire anche ora visto che è consigliabile alla prima comparsa della malattia intervenire tempestivamente.
Ti manderò per mp i prodotti consigliati per la lotta al fusicocco.

Ti mando un saluto

Roberto

Grazie mille.