Caro Gerry
penso che si tratti proprio di Fusicoccum amygdali, agente responsabile che manifesta la sua presenza attraverso la comparsa sulle branche di cancri facilmente riconoscibili per la loro forma ellittica,il colore nocciola e perchè solitamente localizzati intorno ad una gemma.Sulle branche e sul tronco principale il fusicocco può portare alla formazione di profondi cancri corticali,spesso accompagnati da abbondante "essudato"gommoso.Gravi attacchi possono compromettere la produttività della pianta e in condizioni estreme portare alla morte della stessa.
La lotta al fusicocco risulta complessa perchè i cosidetti"benzimidazolici" che funzionavano sono sconsigliabili per la loro elevata tossicità e i prodotti attualmente inseriti nelle disciplinari hanno mostrato di possedere un'attività solo preventiva.La lotta che si può fare è di realizzare tutte quelle pratiche agronomiche neccessarie per mantenere efficienti le condizioni vegetative delle piante(concimazioni,irrigazioni,ecc.)
Ti consiglio di tagliare le perti attaccate,se trattasi di rami o ramicelli,si asportano con la potatura e si bruciano;sulle branche grosse che non si possono allontanare e sul fusto,si raschia la ferita,si disinfetta con antiparassitario al 30% e la si spalma con un buon mastice a caldo.
Ricordati Gerry che il fusicocco è contaggioso quindi visto che il tuo pesco attualmente non ha nulla da perdere taglia e intervieni!!
Spero di esserti stato di aiutoe......................ti mando un saluto
Roberto