Ciao mighelito, nel forum leggendo il tuo profilo ho visto che sei un coltivatore di castagno...ecco avrei delle domande da porti:ho un paio di ettari di terreno a 700 metri di altezza, un appezzamento scosceso privo di pozzo e esposto a est. Di castagne nelle vicinanze ce ne sono ma sono razze selvatiche mentre io avrei pensato a un ibrido, eurogiapponesi, costo per pianta 11 euro circa. Credi sia una cosa fattibile?? Non cerco guadagni facili ma solo un modo per non tenere in sodo il terreno e non perderci soldi con le solite coltivazioni...insomma dare valore al terreno e cercare un piccolo reddito...che ne pensi??Scusa per il modo un pò invasivo ma non so proprio a chi chiedere ...ciao

Metti nella tua scheda da dove scrivi, altrimenti non si capisce molto....
Saluti

Comunque nei forum le domande non si porgono solo ad uno ma all'intera comunità per rispetto di tutti.
Detto questo, se il terreno ora è incolto e nella tua zona ci sono molte castagne selvatiche io sicuramente farei l'impianto, il terreno acquisterà piu valore e tu avrai un piccolo reddito (che pur piccolo che sia è meglio di niente), a condizione però che ci puoi perdere un po di tempo per curare le piante e che nei primi anni d'impianto nei periodi caldi riesci ad irrigare gli alberi.
Altra cosa che ti consiglio è di informarti bene e cercare delle piante adatte al clima della tua zona , magare autoctone , per non incorrere in delusioni utilizzando piante estere non idonee.
Saluti fabio

Mi scuso con tutti ma ho chiesto un parere del unico che ho trovato che per mangiare coltiva castagne. Sono marchigiano e nel terreno non ho la possibilità di avere molta acqua, solo quella raccolta dalla cisterna con la pioggia. Non ho detto che ci sono molti alberi di castagne nella zona...ma ci sono!!Sto vagliando il tutto....ogni opzione anche la medica o la sulla....vediamo

Ciao, sono nuovo del forum ma posso darti, spero, un suggerimento. L'idea di impiantare un castagneto è sicuramente valida e può essere una fonte di reddito ma bisogna tener presente alcune cose non sottovalutabili. Il castagno va impiantato e poi dopo un paio di anni innestato con una buona varietà; prima che vada in produzione ci vogliono diversi anni e quindi una eventuale fonte di reddito è sicuramente abbastanza lontana; il castagno in Italia è attaccato da un insetto, il cinipide galligeno, che con i suoi attacchi sta distruggendo interi castagneti, anche dove vivo io il cinipide ha ormai distrutto il 60-70 % dei castagneti. Molti dei quali anche centenari. Il mio consiglio è di pensare ad un'altra coltura, ce ne sono tante adatte per i 700 metri che potrebbero darti, in un tempo più breve, una buona fonte di reddito. Ciao. Gianfranco

Hai misurato il PH del terreno
I castagni vivono su terreno acido.