Ciao a tutti quanti!!! Come ho già detto nella presentazione ,da gennaio ,sarò a tutti gli effetti una coltivatrice diretta.
Il mio progetto di sviluppo aziendale consiste nell'impianto di un frutteto ( in un'area dove anni e an ni fà già c'era) con qualità di frutti differenti in modo da avere raccolto per la maggior parte dell'anno e l'inserimento di uno o due tunnel per i frutti di bosco.Questo è quanto,il problema sta nel fatto che :si vengo da una famiglia di contadini ma contadini che fino ad ora si sono solo spaccati la schiena per far si che i campi non diventassero boschi ,insomma della loro campagna non ne hanno mai fatto una fonte di reddito ,quindi,hanno sempre lavorato i campi coltivando l'orto a livello famigliare, tagliando il fieno per tenere pulito e per darlo alle mucche (che ora non ci sono piu)e tagliare il bosco per scaldarsi .Ragion per cui a parte le conoscenze di base non è che io mi senta così sicura di quello che vorrei fare e che nella mente ho ben nitido.Vorrei da voi per questo motivo tutte le informazioni possibili ed immaginabili sull'impianto e la gestione di un frutteto.......
Grazie grazie grazie in anticipo

dovresti dirci la zona del frutteto, il tipo di terreno e le specie che vorresti allevare.
ciao

Il frutteto sorgerà nell'entroterra ligure al confine con il piemonte ,di che tipo sia il terreno non saprei dirtelo so solo che anni fa (quando era ragazzino mio papà) un frutteto già c'era e a suo dire rendeva pure bene!!
Per quanto riguarda le specie che intendo allevare ,se ti riferisci agli animali,c'è già un pollaio con galline e anatre ,ci sono conigli ,tre capre nane e due cavalli !!
Se ti riferisci invece alle specie di piante ,come ho detto opterei per varie specie in modo da avere il lavoro di raccolta un pò tutto l'anno e non concentrato solo in un periodo !!( mele ,pere,pesche,prugne,ciliegie.........).Con il tempo mi piacerebbe anche dedicarmi ai frutti antichi ,prima però devo vedere almeno di cominciare e riuscire a seguire il tutto !!!......Con l'aiuto delle braccia del mio papà

Ciao cinzia,
questo frutteto va fatto di sana pianta, quindi come prima cosa deve procedere all'eliminazione di tutti gli arbusti presenti sul terreno e della macchia se c'è, poi devi fare una lavorazione profonda ( 80-100cm) con ripper o aratro oppure usando un escavatore, a questo punto se ne hai disponibilità puoi spandere del letame e interrarlo con un aratura a 30 cm, fatto tutto questo devi squadrare il terreno e decidere dove fare i filari, scegliere cosa piantare e metterlo a dimora, nei primi anni dovrai irrigare e fare concimazioni localizzate e fare lavorazioni piuttosto superficiali tra i filari e sul filare basta che tagli l'erba. Nei primi anni non avrai produzione e quindi dovrai potare le piante in maniera da fargli avere la forma di allevamento da te desiderata, poi verso il 4-5° anno a seconda delle varietà inizierà la produzione e con questa i trattamenti alle piante, nei primi anni ti consiglio solo un trattamento a base di rame sul bruno.
Ora mi fermo perché altrimenti ti disorienti.
Per qualsiasi cosa chiedi pure e scusami se ho dimenticato qualcosa.
Saluti Francesco

Secondo me Cinzia si è spaventata.Per semplificare potrebbe anche fare delle grosse buche con una trivella meccanica per mettere a dimora le piante e fare la concimazione localizzata.Certo è meno razionale ma sai quanto lavoro in meno.
Poi dovrebbe dirci se nella zona si verificano gelate tardive(è una zona interna), l'altimetria, per poter scegliere le specie da coltivare.
ciao

Grazie ,grazie e ancora grazie!! Immaginavo e avevo gia messo in conto di dover preparare il terreno facendo uno scasso per fortuna come ho già detto i campi in oggetto sono puliti e sgombri da sterpaglie (grazie a papà che ha sempre falciato ).La zona è sicuramente soggette a gelate tardive ,certo in questi ultimi anni sembra che si sia rivoltato il mondo e sicuramente anche dalle mie parti il clima si è fatto relativamente più mite !!!
Io penso che come zona possa essere adatta a quasi tutta la frutta evitando magari agrumi e frutti particolari ,penso questo perchè le piante da frutto ci sono sempre state ora non producono più perchè sono invecchiate e cmq non sono mai stati trattati come sicuramente si fa in un frutteto.Ci sono e ci sono state piante di :mele , pere , ciliegie , amarene , prugne , fichi e gelsi bianchi.Fortunatamente credo che non ci sarà da fare un gran lavoro neppure per spianare ,i campi scelti per questa messa in opera sembrano fatti apposta per questo ,lunghi e pianeggianti (non a caso il bisnonno a suo tempo aveva allestito lì il suo frutteto ).
A tal proposito vorrei chiedervi :il numero delle piante da impiantare come si calcola? (esempio: su una cifra y di terra quante piante possono essere impiantate? )
Sono una rompi scatole me ne rendo conto ma voi non potete immaginare quanto sono contenta di avervi trovati!!!!

Ciao. Ho un terreno nell'entroterra di Chiavari (Genova) l'altitudine è sui 700metri , in inverno può andare soggetto a gelate , da parecchi anni l'ho adibito a frutteto . a questa altitudine e latitudine non esistono problemi per mele, pere, susine europee, ciliegi, e piccoli frutti; per i peschi anche se per produrre bene hanno bisogno di un periodo di freddo lungo quando vanno in riposo, è meglio scegliere varietà a fioritura tardiva , invece per le susine cino giapponesi e in particolare per gli albicocchi data la loro fioritura precoce il problema è più serio . Importante prima di eseguire l'impianto è sapere il tipo di terreno per eventuali correzioni (potrebbe essere argilloso ) e il suo ph, per mettere le cultivar con i portainnesti adatti. Portainnesti che determinano la vigoria delle piante , e di conseguenza la loro distanza di impianto. Il melo può essere innestato su: m9, m26, m106, m111, e altri (come esempio il melo innestato su m9 rimane di taglia ridotta, produce frutti di pezzatura migliore rispetto ai vecchi meli innestati su franco, e al secondo anno può già iniziare a produrre). Il pero può essere innestato su franco , o su cotogno, anche in questo caso la sua taglia rimane ridotta. Importante è che mantieni l'entusiasmo , e se hai quello penso che fra tutti riusciremo a farti fare un bell'impianto. Marcello

Se gela durante l'inverno non è un problema.D'accordo con Francesco nel mettere le stesse specie del passato e d'accordo anche sall'analisi di Marcello x la scelta delle specie.Io sinceramente opterei sia su portinnesti nanizzanti che sui franchi così da avere anche una diversa veduta dell'insieme.
ciao

Ciao! Questa discussione mi interessa, vorrei sapere: se applico questa formula ad un bosco e prelievo il 30 % delle piante come faccio a sapere quante piante risultano? Questa domanda è capitata a me ed altri miei colleghi,nonostante non faccia parte del corso che abbiamo frequentato.Grazie anticipatamente