Salve a tutti, vi chiedo con cortese urgenza un parere/consiglio.
Mi sono accorto in questi giorni che la mia siepe di Lauro (una dozzina di piante per una lunghezza di 24/25mt) situata lungo il confine Sud-orientale
della mia proprietà, è stata colpita da una patologia fungina (presumo...) che non avevo mai riscontrato prima, perlomeno non in maniera cosi massiccia!
In pratica le foglie appaiono coperte da una sorta di ,pulviscolo marrone-rossiccio simile alla ruggine che colpisce dapprima la pagina inferiore delle foglie
e successivamente anke quella superiore determinando un progressivo deperimento.
Ormai il fenomeno si è propagato a piu di mezza siepe e si nota in maniera vistosa che il colore è passato da un verde brillante a un grigio rossastro e ciò che
mi sorprende è il fatto che tale fenomeno si presenta sopratutto sul lato rivolto a Sud-Est, ovvero quello piu esposto al sole, mentre (se non erro) le malattie
fungine si sviluppano prevalentemente in ambienti umidi e al riparo dal sole.... ...ad ogni modo vi allego delle foto x aiutare ad inquadrare meglio la
situazione.
Quello che vi chiedo è ovviamente di che patologia si tratta e se è tale da pregiudicare la sopravvivenza delle piante, .....e poi come intervenire per risolvere
il problema?
Grazie fin d'ora a quanti vorranno rispondere.

Il lauro ceraso soffre molto di attacchi di oidio.
non capisco però se è il tuo caso

osservando la foto 2° foto mi sembra di scorgere dei Tripidi.
Sono insetti tipici di questo periodo autunnale.
Puoi debellarli mediante prodotti chimici di sintesi, con insetticidi ad ampio spettro, oppure biologici come il piretro.
un prodotto sicuro efficace Deltametrina in due fasi a distanza di 7-8 giorni.

Oidio?...mmmhh....forse la terza foto trae un po in inganno in quanto le foglie appaiono piuttosto sbiadite, ma vi assicuro che la patina
o pulviscolo che si è formato sulle foglie NON è biancastro come l'oidio ma un marrone-rossastro. Inoltre se le foglie vengono bagnate
(es. rugiada mattutina) tale patina si dilava abbastanza facilmente tanto da formare delle "colature" di acqua marrone che sporcano pure!....cosa
che invece non succede con l'oidio. Quasi quasi potrei provare a dar una passata con l'idropulitrice!!
Riguardo i tripidi francamente non mi sembra di aver notato la presenza di insetti.... e nemmeno rosicchiature sulle foglie....boh...
Ad ogni modo, se facessi un tentativo con una bella dose di poltiglia bordolese o meglio ancora col Zetaram (idrossido di rame) secondo voi
potrebbe servire a qualcosa o sono prodotti fitotossici per il Lauro?....in alternativa dispongo anche di un fungicida a base di Tetraconazolo
(Emerald-40) che magari potrebbe essere piu efficace data l'infezione massiccia, che ne dite?

non li hai visti ma forse li hai fotografati.
nella foto ingrandita sembra di vederli anche a me

Strano che non li vedi, nella tua seconda foto se osservi meglio si vedono e come.....https://www.fuoridiverde.it/fuori-di-ne ... festazione" target="_blank" target="_blank
i prodotti che hai citato non sono utili al caso. quelli li devi impiegare in primavera Maggio Giugno se ce attacco fungicida.
Qui siamo in presenza di insetti parassiti.
ti consiglio di tagliare potare ben bene la siepe al più presto e di irrorare con attrezzatura pompa nebulizzatore a tutta tutta la siepe con i prodotti consigliati.
A primavera occorre controllare la siepe e dare il prodotto anche sui fusti a terra e intorno alle piante alla base.
saluti

come fai a non vederli?
a sx foto P1010714.JPG si vedono chiaramente.
segui i consigli di Rubescens altrimenti corri il rischio di rimanere senza siepe.

Devi fotografare appoggiando l'obbiettivo del cellulare su una lente di ingrandimento.
Io almeno non riesco a distinguere di quale tipo di fitomizi si tratta.

Allora, stamattina mi son munito di lente e osservando diverse foglie a campione in vari punti della siepe, ho
effettivamente riscontrato la presenza di parecchi insetti bianchi ma anche alcuni neri e marrone.... in verità
quelli bianchi mi sembrano afidi mentre quelli scuri sono molto ,piu allungati simili a minuscoli scarafaggi, oppure
potrebbe trattarsi dello stesso parassita presente sia in forma adulta che giovanile.
Però la presenza di tali insetti non mi sembra cosi massiccia tale da giustificare il notevole imbrattamento del
fogliame come si evince anche dalle ultime foto..... tra l'altro stamattina, complice la grande umidità dovuta alla nebbia,
dalle foglie colava giu acqua marrone come Coca-cola!!
Comunque ieri mi sono recato anche al consorzio (giusto x avere anche un altro parere) e vedendo le foto, l'addetto
ha ipotizzato un attacco di ruggine (malattia fungina) e come soluzione mi ha consigliato di fare un bel lavaggio
con acqua e sapone molle e successivamente un applicazione a base di rame....però mi chiedo, se si tratta veramente di
ruggine come mai viene dilavata cosi facilmente dall'acqua?...è normale?

Comunque sia come prima cosa, appena il tempo lo permette, farò un intervento contro gli afidi o tripidi che siano, come
mi avete indicato voi con un aficida ad ampio spettro. Quelli di cui dispongo sono: Decis Jet (deltametrina)
Neemazal (azadiractina) e Movento 48SC (spirotetramat) anche se in verità nessuno dei tre riporta in etichetta il Lauro
come pianta trattabile.
Personalmente, visto il notevole ibrattamento, opterei per il Movento in quanto essendo l'unico di tipo sistemico riesce
ugualmente a raggiungere tutte le parti delle piante.... voi come la vedete??


PS: ma che differenze ci sono fra afidi e tripidi??

visto che non devi mangiarlo, ne usarlo in casa, non starei li a vedere se registrato. al limite fai una prova in un angolino per verificare possibili effetti di fitotossicità.
per quanto riguarda gli insetticidi.
1. il regolamento vieta di riportare i nomi commerciali. probabilmente non lo sapevi
2. riguardo spirotetramat non so se la foglia del lauro si lascia penetrare dal principio attivo come le altre piante. in più dovresti stare attento se li vicino hai erbe o piante in fiore. quel sistemico penso sia dannoso per le api.
io userei deltametrina come già suggerito.
importante bagnare la pagina inferiore delle foglie