Cari voi,

ho tre giovanissimi ciliegi che sono sotto attacco da un paio di mesi. Trovo le foglie mozzate al livello del picciolo. In certi casi rimangono appese a seccare, con il picciolo tagliato al 90%. Ora sto cercando sia il colpevole (dei coleotteri? ne ho visti di grossi e neri sulle foglie) sia una soluzione. Nel frattempo ho dato olio bianco e un insetticida sistemico. Inoltre ho applicato nastro colloso sul tronco e sulle canne a cui ho fissato i rami.

I miei tre ciliegi sono giovani e temo che i danni mi rovinino lo sviluppo dell'anno prossimo, pregiudicando la pianta intera. Le gemme sembrano integre, ma la mia domanda è... secondo voi, le gemme ora sono già formate? Posso sperare che un rametto con gemme apparentemente sane, anche se defogliato adesso, getti l'anno prossimo?

Grazie

servirebbe una foto

Cari voi, ecco le foto.
C'è una delle tre piante, vista nel complesso. Poi uno dei rami più colpiti e un paio delle foto della bestia. Ora io vorrei capire se secondo voi la bestia in questione può essere la colpevole come penso io, quale lotta applicare e se secondo voi le gemme (apparentemente intere) l'anno prossimo schiuderanno nonostante la defogliazione attuale.
Se avete qualche commento... vi ringrazio!!

Ecco un'altra foto.

Vedi x caso all'ascella delle gemme ed alla biforcazione dei rami dei buchi da dove esce gomma ?!
Potresti inoltre fare uns foto molto più vicino dell'insetto?! Avevs x caso delle macchie bianche sul corpo ?!

Difficile a dirlo ,perchè il ramo defogliato potrebbe seccare non avendo più "tiraggio linfatico" e le gemme di conseguenza seccheranno.Ma potrebbe anche rimanere vivo e far germogliare le gemme,non ti resta che aspettare e vedere.
La causa di quel defogliamento non la so ma non credo sia quel coleottero

Secondo me i danni sono riconducibili al coleottero in questione ( dovrebbe essere un Capnodio ). Quest'ultimo si nutre dei giovani germogli ed é solito anche rosicchiare la scorza dei giovani rametti.

Porca miseria, ho guardato le foto in internet e si tratta di Capnodio. Anche la descrizione dei danni è coerente. Mentre purtroppo la soluzione sembra difficile...:
"Interventi chimici: sono consentiti unicamente interventi contro l’adulto con spinosad nel periodo primaverile-estivo.
Osservazioni: da prove effettuate in campo tale principio attivo risulta decisamente inefficace nella lotta all’adulto.
Altri insetticidi hanno mostrato una maggiore efficacia ( vedi per es. il p.a. Thiacloprid) . Il thiacloprid per la coltura dell’ albicocco, essendo registrato solo per l’avversità anarsia, risulta inutilizzabile nel periodo di post raccolta. Proprio in tale periodo ( luglio,agosto, settembre) gli accoppiamenti dell’insetto continuano e sarebbe utile prolungare la lotta chimica all’adulto così da ridurre la popolazione svernante del’anno successivo. Tra l’altro non essendoci frutta sulla pianta non si generano problemi di residui."
Passerò a chiedere al consorzio.... idee?

Il ciliegio colpito é solitamente irrigato oppure no ?! Perché solitamente il capnodio prolifica duranti le stagioni siccitose. Qualcuno dice che per combatterlo bisogna mantenere alta l umidità del terreno con le irrigazioni per contrastare l attività delle larve. Comunque tienimi aggiornato su quello che ti dicono al consorzio.

Comunque io penserei solamente a contrastare l attività delle larve...gli adulti oramai nn li puoi combattere. Il capnodio dovrebbe vivere intorno ad i 3 anni dopo di che muore. Se quindi contrasti le larve in un paio d anni dovresti "essere pulito".