frutti ottenuti da innesti... domanda

Buongiorno, avrei una domanda per chi ha una certa esperienza e competenza in tema di innesti e piante innestate.

In pratica vorrei capire se i frutti ottenuti da piante (o rami) innestate hanno le stesse identiche caratteristiche (sapore,
consistenza, succosità ecc) e le stesse qualità organolettiche di quelli ottenuti da piante madre tradizionali...
Cioè ad esempio, un albicocca Pisana ottenuta da un innesto sarà effettivamente identica in tutto e per tutto ad una
ottenuta su pianta madre Pisana?
Lo chiedo perchè ho avuto modo di assaggiare un pero Conference del mio vicino, ottenuto appunto da un innesto di una
branca di pero selvatico, e francamente non mi è sembrato granchè! .... nel senso che il sapore era piuttosto "anonimo"
mentre il pero Conference è tradizionalmente assai gustoso e aromatico, e anche la succosità era abbastanza scarsa....
eppure come aspetto e dimensioni si trattava di un Conference a tutti gli effetti...

Si, esattamente uguale.

Il risultato cambia a seconda di come è stata coltivata la pianta :esposizione al sole, potatura, concimazioni, irrigazioni, trattamenti, ecc.

ZioZapco ha scritto:Lo chiedo perchè ho avuto modo di assaggiare un pero Conference del mio vicino, ottenuto appunto da un innesto di una
branca di pero selvatico, e francamente non mi è sembrato granchè! .... nel senso che il sapore era piuttosto "anonimo"
mentre il pero Conference è tradizionalmente assai gustoso e aromatico, e anche la succosità era abbastanza scarsa....
eppure come aspetto e dimensioni si trattava di un Conference a tutti gli effetti...

dipende anche come viene allevato, concimato, irrigato etc etc
la pianta innestata è identica, potrà magari essere meno vigorosa in base al portainnesto ma produrrà frutti come quelli prodotti dalla pianta da cui è stato preso l'innesto

il frutto sarà geneticamente identico alla pianta madre, e dal seme nascerà una pianta identica alla pianta madre, ma io ho sempre letto che i portainnesti incidono sulle qualità organolettiche del frutto, le piante nate da seme generalmente, per la mia limitata esperienza, rispetto alla medesima varietà innestata, hanno caratteristiche organolettiche diverse, forse per la messa a frutto più tardiva (per quanto abbia riscontrato lo stesso fenomeno su un pollone radicato).

pantagruele ha scritto: dal seme nascerà una pianta identica alla pianta madre,

questo no, i semi generano piante ibride altrimenti perchè viene usato l'innesto?

Io sapevo che dai semi nasceva il portainnesto, non so se ibridato o meno..
Dai semi del mio kumquat nascono poncirus trifoliata.

Scusate un momento, non facciamo confusione..... le piante nate da seme, per quanto ne sò non sono mai uguali alla
pianta madre (o solo in rarissimi casi) in genere sono di tipo selvatico e danno pochi frutti e di scarsa qualità, quindi
molto spesso sono utilizzate solo come portainnesti.... ma questo è un altro discorso che esula da ciò che avevo chiesto!

Infatti io mi chiedevo se i frutti che si ottengono da innesti risultano identici a quelli di pianta madre acquistata in vivaio?
Ovviamente anche le piante "madre" dei vivai sono sempre innestate, ma, mi spiego meglio con un esempio:
facciamo il caso che acquisto una pianta nuova di albicocco Pisana da vivaio, e poi da questa prelevo delle marze da innestare
su una pianta adulta di albicocco "selvatico" o comunque di altra varietà (es Paviot) ebbene, i frutti che otterrei dagli innesti
saranno identici per aspetto, sapore, succosità ecc ecc a quelli della pianta acquistata??... questo è il punto...

Anzi la faccio ancora piu complicata ....se anzichè fare gli innesti su un altra pianta di albicocco, li facessi su un altra
drupacea (susino, pesco, mandorlo) come sarebbero i frutti ottenuti?...sempre uguali alla pianta di origine o con
marcate differenze???
Stavolta vi ho messo in crisi eh?

Alla prima domanda ti abbiamo già ampiamente risposto.
Per la seconda, non so. .

sempre uguali. se ricordo bene molti innesti vengono fatti su mirabolo