Buongiorno a tutti, sono nuova e mi sono appena presentata nella sezione dei saluti, avrei qualche domanda su un frutteto-oliveto che vorremo impiantare la settimana prossima.
Mi aiutate?
Zona: Umbria, Zona Gubbio appenino umbro-marchigiano, 580-600 mt di altezza, collina scoscesa inclinata a sud, tanti anni fa coltivata a cereali, ora con erba alta sottile e secca (forse qualche cereale che si risemina da solo?), esposizione protetta dai venti, terreno argilloso sassoso (nella collina però i sassi li hanno a suo tempo tolti) con acqua che affiora con qualche rigagnolo d'inverno. In Inverno nevica già da Dicembre. Intorno ci sono querce, aceri, ginestre, olmi, prugnoli, ciliegi... con la Natura che sta riguadagnando terreno dato che è tutto da tempo abbandonato.
Progetto: uliveto e frutteto assortito, posizionando alberi a circa 5 metri (alternando 1 ulivo e 1 albero da frutto), pacciamando con cartoni e paglia alla base dell'albero. Non credo che possiamo fare di più, quindi... Un bacio a ogni albero, un paio di visite a Novembre e ci si rivede in primavera!
In futuro vorremmo aggiungere anche delle varietà antiche ai bordi e qualche cespuglio a mo' di
Foresta edibile permaculturale sotto gli alberi da frutta per poter lasciare liberi gli alberi di Ulivo e poter raccogliere le olive (se ci saranno!?
) con le reti.
Leggendovi mi sono resa conto che al vivaio mi hanno suggerito 18 Ulivi Leccio del Corno senza darmi l'impollinatore
ho chiamato subito e mi hanno detto che mi aggiungono 2 Pendolino (1 su 10 leggevo che può bastare)! Accidenti...
Cominciamo bene! Le piante da frutta/semi sono state selezionate dal vivaio tra le quelle chieste da noi scegliendo tra le più resistenti e tardive:
2 noccioli Tonda di Giffoni, 3 mele Golden Delicious, Smith, Fuji (sì lo so
commercialissime!
), 4 mandorli Tuono, 2 albicocchi Cafona, 3 ciliegi Durone 1, 1 Amarena Visciolo, 4 prugne Regina Claudia GIalla e President, 2 Pere Coscia e Williams.
Ho messo in conto che qualcosa non funzionerà... poi in base a quello che andrà meglio integreremo il frutteto con qualche varietà antica e locale e magari avendo il tempo di innestare la miriade di Prugnoli e Pruni selvatici che abbondano accanto al campo.
Domande:1. Va bene lasciare 5 metri? Non credo che gli ulivi di montagna diventeranno tanto grandi...
2. Stavo anche leggendo che c'è la possibilità all'impianto di aggiungere
pastiglie o granulare di Micorrize per aiutare le piante. E' in sintonia con un frutteto "naturale?" Cerco qualcosa senza chimica, esiste? Mi dite marca, sito che il tempo stringe, ve ne sarei grata!
3. Quando faccio la buca per l'impianto devo aggiungere un po' di terra "buona" (
che puoi buona non sarebbe, terra da vivaio in busta mezza morta! ???) o lascio quella che c'è? Se non è necessario lascio quella che c'è perché già mi immagino ad arrancare in salita con i sacchi da 60 litri...
E se ci mettessi un paio di manciate di terra di bosco?
4.
C'è qualche cosa che posso fare in più?Grazie mille per l'aiuto!