prima di chiudere perchè siamo off-topic ...gianni ...noi abbiamo avuto un infinità di gente e popoli che ci ha conquistato non te li elenco perchè credo tu li sappia e siamo la porta dell'europa e siamo a contatto con tantissima gente ed abbiamo una tradizione di tolleranza ....ma la provenienza di una cultivar è una cosa ...poi chi la coltiva è un discorso diverso ....se ne avremmo occasione ne parleremo di presenza ...ciao elmo

ciao, io ho impiantato due anni fa un piccolo oliveto dalle tue parti. ti consiglio di rivolgerti anche alle varietà locali vedi nostrale di rigali e borsciona perchè sono sicuramente piu adatte al clima locale visto che ne esistono piante centenarie in quel di gubbio e poi l' olio è fantastico;
se hai problemi a trovarle mandami un m.p. che forse posso aiutarti.
io ho piantato una decina di cultivar diverse a scheggia e sebbene non hanno ancora prodotto è perchè le ho piantate nell' aprile 2011 e l' inverno successivo le ha decimate il gelo del febbraio 2012,
le micorizie le ho usate anche io e sembra siano utili soprattutto in terreni poco idonei;
come ti hanno consigliato poi è meglio mettere olivi da una parte e alberi da frutto dall' altra.
inoltre una bella carriola di letame mescolata alla terra della buca di impianto e messo intorno gli darà nutrimento per almeno un paio di anni e migliorerà la struttura del terreno
p.s. ma in che zona abiti?
ciao fede

[quote="Bepi"][quote="elmo"]quell'olivo la Bianchera..Bepi... è originario di San Dorligo della Valle...Italia ...per essere pignoli...

Caro Elmo,
prendo atto della tua informazione, tra l'altro avevo scritto un mi pare; Il mio dubbio sui natali dell'olovo in questione derivava da una lettura, di qualche anno fa sulla satampa locale, circa le origini. Ma sempre con la vaghezza del ricordo, propenso ad una origine .... di là.
Comunque un albero od un genere botanico, trovato nel mondo, non é mai merito del popolo che abita quel sito.
L'albero se lo sono trovato, donato dal cielo, e poi come tutte le persone di buona volontà ne hanno avuto cura.

Come promesso comunico indirizzo per dati sull'olivo "Bianchera - Belica".
Sulla stampa locale anni fa parlarono di questo olivo. Cercai sul web e trovai proposto, fra l'altro, un articolo della "rivista di agraria.org" a cura di Natascia Riggi. Ciao a tutti. Bepi

http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... &cat_id=90" target="_blank

Solo per Bepi ...è bene conoscere i confini orografici ...(fisici) dell'Italia ...la tesista dell'articolo parla dell'olivo autoctono del versante Carsico - Istriano - Dalmata ....ebbene il versante Carsico - Istriano è Italia ...come Italia è la Corsica (sebbene francese dai tempi di Napoleone)...cosi' come Italia è Malta ....e come è Italia l'isola Dalmata di Pelagosa ....mentre sapevi che è Africa ...Lampedusa ed il suo arcipelago???....ecc...ecc...è questo tra altre cose che insegno come piccolo docente di coltivazioni mediterranee ....non preparo tesi di Laurea non sono un Prof universitario.....ma preparo i laureati ed i diplomati ..all'abilitazione alla professione ....PS .....molti ragazzi Laureat,i per esempio ,che non sono mai venuti dalle tue parti ...pensano che Caporetto sia ancora in Italia ....quindi non conoscono ne geografia ne storia ....era solo questo che mi premeva dire ... no problem ,,,,,,,ciao elmo

Ciao Fede grazie di cuore dei tuoi consigli pratici,
purtroppo non ho fatto in tempo a leggerti perché abbiamo finito l'impianto sabato scorso (oltre al leccio del corno abbiamo comunque messo altri 5 impollinatori di 4 varietà diverse che ho trovato in zona) e abbiamo aggiunto del letame. Vediamo come va!

Un caro saluto!