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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Frutteto amatoriale

16/04/2013, 21:16

Buonasera,
per prima cosa vi faccio i complimenti perchè è un forum interessante e vi leggo tutti i giorni.
Come da titolo, ho un frutteto (ciliegi, peschi, meli e albicocchi) amatoriale e visto che non è un'attività
preferisco mangiare frutti non perfetti piuttosto che molto trattati.
Vi faccio una domanda: dove posso vedere i trattamenti che devo fare (senza esagerare) con l'indicazione dei periodi e le concimazioni per aiutare le mie piante a stare megio? Sono inesperto.
Grazie

Re: Frutteto amatoriale

16/04/2013, 21:17

Perché non mangiare la propria frutta non trattata?

Re: Frutteto amatoriale

16/04/2013, 21:28

Io vorrei ma ho notato che si riempie di cocciniglia, pulcioni, bolle sul pesco ecc.... ecco perchè penso che alcuni trattamenti debbano essere fatti...

Re: Frutteto amatoriale

16/04/2013, 21:34

Comincia a leggere qualche discussione in questo forum e a fare qualche ricerca. trovi tante informazioni.
calendari dei trattamenti non si fanno anche perchè non ha senso. la zona dell'Italia e il meteo influiscono parecchio.
Inizia a fare i trattamenti invernali (ormai il prossimo autunno) a base di prodotti rameici (poltiglia, ossicloruro) per il resto ti basta scrivere nel modulo di ricerca cosa devi combattere.

Re: Frutteto amatoriale

16/04/2013, 21:53

E' proprio questo il problema.... come dicevo prima vi seguo tutti i giorni e leggendo ho notato spesso pareri discordanti (forse come dicevi, dovuti alle diverse zone di impianto del frutteto oppure alle diverse esperienze). Inoltre avendo poca esperienza, non so precisamente cosa devo combattere e come. E' per questo che chiedevo in base alla vostra esperienza quali erano i trattamenti minimi da fare.
Sicuramente in inverno tratto con olio (1 volta) e con poltiglia (2 o 3 volte), poi appena sfiorito di solito faccio un trattamento a base di antiparassitario sistemico e fungicida, poi circa ogni mese faccio un trattamento con insetticida non sistemico e fungicida. Sospendo tutti i trattamenti 1,5 mesi prima di mangiare i frutti.
Per la concimazione uso il fertilizzante azzurro (non mi ricordo la composizione) appena dopo la raccolta.
E' corretto secondo voi?

Re: Frutteto amatoriale

17/04/2013, 8:28

Ciao, io direi che non ti servono grandi consigli, fai già tutto quello che serve in linea generale, anche se così è fatto a mò di calendario, pratica su cui non tutti sono d'accordo. Di solito fatti i trattamenti quelli base, gli altri devono essere fatti solo alla comparsa della malattia.
Un saluto.

Re: Frutteto amatoriale

17/04/2013, 14:05

Grazie per la risposta, pero' adesso mi dovresti dire quali sono i trattamenti base...

Re: Frutteto amatoriale

18/04/2013, 8:27

Ciao, per quanto mi riguarda, io intendo un trattamento base, il fare in inverno (a bruno) 2-3 trattamenti con poltiglia bordolese e in ripresa vegetativa (a gemme rigonfie) un trattamento con olio minerale aggiunto con un insetticida/acaricida.
Quello che tu hai, se non sbaglio, già fatto.
Poi, come ti dicevo, i trattamenti successivi devono essere fatti in base al tipo di malattia che al momento si presenta.
Io, per dire, l'unico trattamento preventivo che faccio, al momento opportuno, è quello contro la mosca del ciliegio.

Un saluto.

Re: Frutteto amatoriale

18/04/2013, 9:23

Grazie e per quanto riguarda la concimazione, va bene dopo la raccolta dei frutti e con che cosa?

Re: Frutteto amatoriale

18/04/2013, 11:51

Ciao, in merito alla concimazione io la eseguo in linea di massima in due distinti periodi:
- a primavera, dopo la fioritura;
- in autunnno, all'incirca 40 giorni prima della caduta delle foglie;
in ambedue i casi uso un concime NPK a lenta cessione.
La concimazione fogliare, la eseguo in primavera, privilegiando l'azoto.
Per le piante giovani, uso anche lo stallatico (a fine inverno).
Poi, per ogni tipologia di pianta, in base alle sue esigenze si possono integrare le concimazioni con altri prodotti, per dire,
alle piante di pero, per evitare la clorosi ferrica, eseguo alcune irrigazioni con il ferro chelato.

Un saluto.
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