Vorrei impintare un frutteto a spalliera, con meli e peri, una decina di piante. Potete dirmi come realizzare questo frutteto, sesto d'impiante e varietà più adatte? Grazie
supponendo un terreno già lavorato,squadrato e livellato iniziamo con la scelta varietale. per le mele opterei la Golden Delicious che è abbastanza produttiva, affiancata dalla sorella Stark Delicious (autosterile quindi necessita della golden per produrre mele), per le pere andrei sulla kaiser (raccolta standard 10 settembre circa) e sulla abate fetel. la tua richiesta è abbastanza vaga e ho cercato di indirizzarti su cultivar abbastanza conosciute. dovresti specificare il luogo, il tipo di terreno e l'orientamento dell'appezzamento
Grazie mille lamborghini, ti do più informazioni. Allora il terreno è in pianura, circa 230 s.l.m., è esposto al sole durante tutta la giornata, oltre alle varietà di mele che mi hai consigliato tu, vorrei inserire anche la varietà annurca. Il terreno è senzalavorare per ora, cosa dovrei fare? ache distanza metto le piante e in che modo devo disporle a seconda della varietà? Inotrequesto è il periodo adatto per impiantarle? Scusa le tante domande e grazie.
comunque... a prescindere dalla zona in cui vivi le operazioni da fare sono le seguenti su "terreno nudo": 1) ripuntatura almeno a 70-80 cm di profondità 2) aratura e interramento di letame 3) affinatura del terreno mediante fresatrice o erpice rotante 4) impiantare pali di testata e fili (scelta facoltativa) 5) messa a dimora delle piante (preventivamente effettuare la scelta varietale e impiantare nel periodo invernale quindi questo periodo)
per la scelta delle varietà da coltivare aspetto la tua risposta
Ciao, le distanze di impianto per questa forma dipendono essenzialmente dalla vigoria del portainnesto e della cultivar, nonchè dalla fertilità del suolo in cui le piante vengono coltivate, Nel caso in cui la vigoria degli alberi sia elevata, tali distanze oscillano fra 5 e 6 metri tra le file , e da 4,5 a 5,5 m sulla fila. Quando la vigoria degli alberi è scarsa tali distanze vanno ridotte di circa i metro tra le file e di 1,50 sulla fila. Per il melo allevato a spalliera è indicato l portainnesto M9 che dà origine a piante a taglia contenuta che entrano in produzione talvolta anche al secondo anno di impianto , Di produttività elevata ( naturalmente in funzione della mole ) dà frutti di rilevante pezzatura , buona colorazione che maturano con qualche giorno di anticipo. é particolarmente esigente richiedendo terreni freschi ben dotati di materia organica ed elementi nutritivi. Per la sua particolare fisiologia si avvantaggia di laute concimazioni e tagli di potatura per permettere un rinnovo di vegetazione. L'apparato radicale non ofre un solido ancoraggio essendo le radici molto fragili , le piante hanno bisogno di un sostegno. Un altro soggeto è M26 che dà origine a piante leggermente più vigorose di M9. Per il pero il portainnesto consigliato è il cotogno. Marcello
ben detto marcello, l'm 9 è praticamente il più usato. io a geo consiglierei queste cultivar. l'obbiettivo è ottenere una produzione costante nel tempo per cui sceglierei cultivar con maturazione a scalare tra parentesi l'epoca di maturazione standard Melo: -GALA (fine agosto) -GOLDEN DELICIOUS (metà settembre) -STARK DELICIOUS (fine settembre) -FUJI (metà ottobre) -ANNURCA (fine ottobre) -PINK LADY (fine ottobre-inizio novembre)
queste sono 12 piante tra melo e pero che io ti consiglio di usare se vuoi impiantarle, avrai una produzione che và da inizio luglio a fine ottobre con le pere e da metà settembre a metà novembre per le mele.
però dobbiamo ancora sapere in che regione ti trovi geo per andare a modificare le epoche di raccolta (che comunque sia rimangono sempre così a scalare)
un saluto dalla frutticola Romagna e buona festa dell'8 dicembre a tutti quanti
se ho capito bene l'impianto però c'è un grave problema la disomogeneità (si scrive così??) 10 piante sono poche . l'impianto a apaliere presuppone che si verifichino sorapposizioni di branche, è quando è ora di fare trattamenti o non si tratta, o si avvelenail frutto pronto alla raccolta (epoche di raccolta , e specie diverse) se se convinto della forma di allevamento informati bene sull'epoca di raccolta , e cerca di piantare in maniera scalare , in base alla maturazione (il che è gia un grosso vantaggio) poi cerca varieta resistenti ad almeno alcune malattie, (melo ticchilatura , pero colpo di fuoco) effettivamente sono un po difficili da trovare ma ne guadagnerain in salute e tempo . esistono golden resistenti praticamente identiche alle normali, modì, florina...... queste non sono da confondere con il transgenico , quindi perfettamente legali e commerciabili in italia. io è da 2 anni che cerco varietà cisgeniche (che in italia sono vietate come il transgenico) ma non sono legali, ho visto coltivazioni di gala e fuji cisgeniche senza trattamenti (svizzera) resistenti alla ticchiolatura , afidi.... modì autodiradante.... questo dovrebbe essere il futuro,fortemente osteggiato dalle multinazionali... che vedrebbero sfumare milioni di euro