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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Vorrei impintare un frutteto a spalliera, con meli e peri, una decina di piante. Potete dirmi come realizzare questo frutteto, sesto d'impiante e varietà più adatte? Grazie
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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07/12/2009, 12:15 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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supponendo un terreno già lavorato,squadrato e livellato iniziamo con la scelta varietale. per le mele opterei la Golden Delicious che è abbastanza produttiva, affiancata dalla sorella Stark Delicious (autosterile quindi necessita della golden per produrre mele), per le pere andrei sulla kaiser (raccolta standard 10 settembre circa) e sulla abate fetel. la tua richiesta è abbastanza vaga e ho cercato di indirizzarti su cultivar abbastanza conosciute. dovresti specificare il luogo, il tipo di terreno e l'orientamento dell'appezzamento
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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07/12/2009, 18:36 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Grazie mille lamborghini, ti do più informazioni. Allora il terreno è in pianura, circa 230 s.l.m., è esposto al sole durante tutta la giornata, oltre alle varietà di mele che mi hai consigliato tu, vorrei inserire anche la varietà annurca. Il terreno è senzalavorare per ora, cosa dovrei fare? ache distanza metto le piante e in che modo devo disporle a seconda della varietà? Inotrequesto è il periodo adatto per impiantarle? Scusa le tante domande e grazie.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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07/12/2009, 20:00 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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07/12/2009, 20:24 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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in che regione sei? è una informazione indispensabile per darti consigli varietali
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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07/12/2009, 20:58 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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comunque... a prescindere dalla zona in cui vivi le operazioni da fare sono le seguenti su "terreno nudo": 1) ripuntatura almeno a 70-80 cm di profondità 2) aratura e interramento di letame 3) affinatura del terreno mediante fresatrice o erpice rotante 4) impiantare pali di testata e fili (scelta facoltativa) 5) messa a dimora delle piante (preventivamente effettuare la scelta varietale e impiantare nel periodo invernale quindi questo periodo) per la scelta delle varietà da coltivare aspetto la tua risposta
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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07/12/2009, 21:23 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Ciao, le distanze di impianto per questa forma dipendono essenzialmente dalla vigoria del portainnesto e della cultivar, nonchè dalla fertilità del suolo in cui le piante vengono coltivate, Nel caso in cui la vigoria degli alberi sia elevata, tali distanze oscillano fra 5 e 6 metri tra le file , e da 4,5 a 5,5 m sulla fila. Quando la vigoria degli alberi è scarsa tali distanze vanno ridotte di circa i metro tra le file e di 1,50 sulla fila. Per il melo allevato a spalliera è indicato l portainnesto M9 che dà origine a piante a taglia contenuta che entrano in produzione talvolta anche al secondo anno di impianto , Di produttività elevata ( naturalmente in funzione della mole ) dà frutti di rilevante pezzatura , buona colorazione che maturano con qualche giorno di anticipo. é particolarmente esigente richiedendo terreni freschi ben dotati di materia organica ed elementi nutritivi. Per la sua particolare fisiologia si avvantaggia di laute concimazioni e tagli di potatura per permettere un rinnovo di vegetazione. L'apparato radicale non ofre un solido ancoraggio essendo le radici molto fragili , le piante hanno bisogno di un sostegno. Un altro soggeto è M26 che dà origine a piante leggermente più vigorose di M9. Per il pero il portainnesto consigliato è il cotogno. Marcello
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07/12/2009, 22:39 |
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lamborghini550dt
Iscritto il: 10/08/2009, 20:11 Messaggi: 1312 Località: Romagna
Formazione: Perito Agrario
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ben detto marcello, l'm 9 è praticamente il più usato. io a geo consiglierei queste cultivar. l'obbiettivo è ottenere una produzione costante nel tempo per cui sceglierei cultivar con maturazione a scalare tra parentesi l'epoca di maturazione standard Melo: -GALA (fine agosto) -GOLDEN DELICIOUS (metà settembre) -STARK DELICIOUS (fine settembre) -FUJI (metà ottobre) -ANNURCA (fine ottobre) -PINK LADY (fine ottobre-inizio novembre)
Pero: -ETRUSCA (inizo luglio) -COSCIA (fine luglio) -WILLIAM (fine agosto) -ABATE FETEL (metà settembre) -KAISER (fine settembre) -PASSA CRASSANA (metà ottobre)
queste sono 12 piante tra melo e pero che io ti consiglio di usare se vuoi impiantarle, avrai una produzione che và da inizio luglio a fine ottobre con le pere e da metà settembre a metà novembre per le mele.
però dobbiamo ancora sapere in che regione ti trovi geo per andare a modificare le epoche di raccolta (che comunque sia rimangono sempre così a scalare)
un saluto dalla frutticola Romagna e buona festa dell'8 dicembre a tutti quanti
_________________ Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. ( Oscar Wilde )
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08/12/2009, 1:20 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Grazie a tutti per le informazioni, cmq vivo in Molise, in provinciadi Isernia, lungo la valle de Volturno.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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08/12/2009, 3:22 |
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giuggiolo0107
Iscritto il: 06/12/2009, 21:39 Messaggi: 44 Località: lugo
Formazione: agrotecnico
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se ho capito bene l'impianto però c'è un grave problema la disomogeneità (si scrive così??) 10 piante sono poche . l'impianto a apaliere presuppone che si verifichino sorapposizioni di branche, è quando è ora di fare trattamenti o non si tratta, o si avvelenail frutto pronto alla raccolta (epoche di raccolta , e specie diverse) se se convinto della forma di allevamento informati bene sull'epoca di raccolta , e cerca di piantare in maniera scalare , in base alla maturazione (il che è gia un grosso vantaggio) poi cerca varieta resistenti ad almeno alcune malattie, (melo ticchilatura , pero colpo di fuoco) effettivamente sono un po difficili da trovare ma ne guadagnerain in salute e tempo . esistono golden resistenti praticamente identiche alle normali, modì, florina...... queste non sono da confondere con il transgenico , quindi perfettamente legali e commerciabili in italia. io è da 2 anni che cerco varietà cisgeniche (che in italia sono vietate come il transgenico) ma non sono legali, ho visto coltivazioni di gala e fuji cisgeniche senza trattamenti (svizzera) resistenti alla ticchiolatura , afidi.... modì autodiradante.... questo dovrebbe essere il futuro,fortemente osteggiato dalle multinazionali... che vedrebbero sfumare milioni di euro
_________________ scusate gli errori ma il pensiero è piu veloce della mano..... guardate qui e indovinate quale sono http://www.attoripersbaglio.it/
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08/12/2009, 12:50 |
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