Re: Formiche e afidi come debellare le prime lasciandole viv
19/04/2018, 14:08
Alessandro1944 ha scritto:La lotta biologica ha limiti intrinseci che non si possono spiegare in due righe, ad ogni modo nella partica viene applicata in ambiti regionali o almeno a livello di comprensori agricoli; quella di tipo inondativo in realtà è a metà strada tra la lotta biologica sensu structu e quella biotecnica; concettualmente equivale a un trattamento fitosanitario, solo che gli antagonisti tendono a disperdersi e dunque usualmente viene applicata in ambienti protetti (serre) e per specie poco mobili come acari. Inoltre costa parecchio e occorrono precauzioni in quanto si tratta di maneggiare organismi viventi.
Se vuoi provare, nel link in calce c'è il kit comprensivo di larve di coccinelle, sacchetti di cotone da appendere all'abero dopo avervi introdotto le medesime, colla entomologica per limitare la salita delle formiche: per 6 piante ci vogliono almeno altrettanti kit (ma se le piante sono grandi non credo basti un solo sacchetto con 50 larve per vedere qualche tangibile risultato), per un costo minimo di oltre € 130 (vedi un po' tu se sia il caso).
Spalmare (?) i meli con olio di semi non capisco proprio a cosa servirebbe. Insomma, la lotta contro gli afidi si risolve con mezzi e metodi super-collaudati e non è il caso di invertarsi alcunché. Se vuoi stare su prodotti ammessi nel bio puoi acquistare azadiractina (si trova anche in confezioni per hobbisti) oppure sapone potassico in formulazione prodotto fitosanitario (solo in bottiglie da 1 litro).
Re: Formiche e afidi come debellare le prime lasciandole viv
19/04/2018, 22:09
Io ho comprato qualche giorno fa il secondo a base di azadiractina: mi consola il fatto che in rete non costa poi meno che in negozio. E' certamente efficace ma non ha potere abbattente, perciò se impieghi tale sostanza non vedrai immediatamente schiattare gli afidi. Il sapone molle è un composto semplicissimo e funziona con gli insettini a corpo molle come appunto gli afidi, tuttavia ha un effetto alquanto fugace dunque spesso è necessario bissare gli interventi; per contro non lascia residui. Essendo biocidi si interviene quando gli insetti ci sono.
Re: Formiche e afidi come debellare le prime lasciandole viv
20/04/2018, 0:43
ho provato ad usare il neem in pellet al posto dell'olio. somministrazione in autunno al momento del ricovero. l'anno passato non ho avuto un afide su nessuna pianta. probabile che il prodotto venga assorbito dalle radici ed abbia un minimo di effetto sistemico sufficiente ad evitare attacchi di afidi. con la cocciniglia non ha funzionato, anzi una pianta di chinotto si era totalmente infestata di cocciniglia rossa. il chinotto ha fogliame molto piccolo e folto e mi accorsi quando l'infestazione era ormai massiccia. ho comunque eliminato i parassiti con metodo casalingo.
Re: Formiche e afidi come debellare le prime lasciandole viv
20/04/2018, 11:56
il neem in pellet serve come ammendante e contiene dell'azoto. essendo composto con scarti del frutto della pianta ( nonostante siano scarti costano molto) contiene una parte di olio di neem che probabilmente come detto precedentemente tiene gli afidi a debita distanza. anche questo non ha funzione immediata , deve decomporsi ed essere assorbito dalla pianta, va dato mesi prima , in autunno. per eliminarli velocemente usa altri prodotti tipo quelli che ti sono stati elencati. altrimenti c'è il chimico. il meno invasivo è un prodotto a base di abamectina, serve anche per cocciniglie, serpentine ed altri insetti.
Re: Formiche e afidi come debellare le prime lasciandole viv
20/04/2018, 20:44
emmeggi ha scritto:Scusa, mi riferivo ad Alessandro, grazie in ogni caso per la spiegazione utile per il prossimo anni magari!
Si impiega come un qualsiasi insetticida, cioè in soluzione. L'azadiractina è più efficace in ambiente a pH acido, perciò io aggiungo semplicemente un po' di aceto alla soluzione (oppure tra gli acidificanti domestici si può ricorrere all'acido borico o cmq a un acido debole); diversamente si può miscelare con olio bianco, ma per insettini a corpo molle come gli afidi non è necessario quest'ultimo rinforzo.
Contro gli afidi funziona bene anche il sapone molle potassico; costa poco ed è assolutamente non tossico. Non è residuale: ciò da una parte è un bene perché appunto non lascia residui dall'altra parte è un limite in quanto ha una azione transitoria, dunque basta che pochi afidi sopravvivano e poiché si riproducono partenogenicamente sono in grado di riformare colonie dopo poco tempo, per cui bisogna di nuovo trattare.
Contro gli afidi non mi sembra il caso di intervenire con piretrine: vero che sono di origine naturale e a bassa tossicità per gli animali a sangue caldo ma non discriminano tra un insetto dannoso e uno utile.