Fitofarmaco con proprietà antibatteriche/battericide?

Sì, hai ragione e mi scuso.
Sono io che evidentemente mi sono lasciato trasportare da troppa foga specultiva. Comunque ho potuto esplorare un settore della fitopatologia che conoscevo solo molto superficialmente...e almeno adesso quando faccio colazione con la brioche alla noce pecan so cosa mangio

Quello che si ritiene funzioni meglio, almeno su noce comune, è il rame (alcuni Autori indicano preferenzialmente in forma di ossicloruro). Nei disciplinari delle varie Regioni come mezzo chimico viene indicato appunto il rame (qualcuna anche in associazione con mancozeb). Il bicarbonato di potassio per la sua modalità di azione (alza il pH con inattivazione degli enzimi necessari a solubilizzare le membrane delle spore fungine; interferisce con lo sviluppo del tubulo germinativo delle medesime) è indicato per oidio e ticchiolatura (così sta scritto almeno sulle note tecniche).

Qui hanno provato a ridurre il numero dei trattamenti rispetto al programma standard.
https://www.researchgate.net/publicatio ... _of_Walnut

Qui viene indicato il timing in rapporto al ciclo della malattia (il citato Manzate corrisponde al Mancozeb)
http://www.sacvalleyorchards.com/walnut ... anagement/

elmo ha scritto:Ciao Alessandro ...il Bicarbonato si usa senza il patentino ...come per esempio il Sapone Potassico per le cocciniglie con scudo molle ecc...la propoli e il perossido d'azoto in altre patologie ... prodotti che si usano con il patentino ( Chimici ) ...non se ne dovrebbero consigliare ,ne nominare ... ... il consiglio in questi casi è rivolgersi ad un buon tecnico ciao Elmo

A dire il vero faccio evidentemente un po' fatica ad adattarmi alla linea di questo forum.
Da regolamento mi pareva che non si dovessero indicare i prodotti commerciali e non anche le sostanze attive (il mancozeb è una sostanza attiva non un prodotto commerciale; Manzate è (era?) commerciale in USA ma non esiste da noi in quanto revocato da tempo).
Poi mi limito a riportare dati che si trovano in rete o su testi in mio possesso ma senza alcuna pretesa di effettuare diagnosi o prescrivere terapie (per inciso poche ore fa parlavo con un fitopatologo della mia Regione specializzato in diagnostica batterica e fungina dunque sono sufficientemente consapevole di quali siano le metodiche per stabilire una precisa diagnosi).
Diversamente non ci sarebbe materia su cui parlare e scambiarsi notizie e opinioni.

Quanto al 'patentino', certo saprai che per effetto del Regolamento europeo esso è necessario per tutti i prodotti fitosanitari e a livello non professionale al momento ch'io sappia esiste solo una circolare che in pratica consente la vendita e l'impiego di quei prodotti che non riportino in etichetta un pittogramma o frase di pericolo per l'uomo (ne sono rimasti pochissimi).
Le prime due delle sostanze che hai nominato sono comprese nel catalogo dei prodotti fitosanitari, perciò non esulano dal sunnominato criterio (peraltro non so cosa sia il perossido di azoto, c'è il protossido di azoto ma serve ai dentisti come anestetico perciò credo non trovi impiego in agricoltura). Poi esiste il faidate e vendite parallele di prodotti vari, in alcuni casi presentati come fertilizzanti o corroboranti o biostimolanti per evitare l'etichettatura con tutti gli oneri relativi.


Ad ogni modo eviterò di aggiungere ancora altro.