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Estirpo per mal dell'esca
Autore |
Messaggio |
leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3186 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Dal vigneto di un mio amico dobbiamo estirpare due o tre piante che sono morte, facilmente dopo aver contratto il mal dell'esca. Tagliando il tronco dovremmo vedere alterazioni del legno e spaccature avendo quindi la conferma della diagnosi.
Ponendo caso che sia davvero mal dell'esca come mi devo comportare per l'estirpo? Ho letto in giro di strappare le radici fin dove si riesce, lasciare aperto il buco per un'anno e disinfettarlo con calce viva... E' corretto?
Un contadino che ha una vigna a fianco ha detto al mio amico che si può fare un trattamento chimico per contenere l'esca: non sto a scrivere nomi commerciali però a me sembra molto strano che si possa contenere l'infezione con prodotti chimici o vi risulta qualche novità?
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19/07/2011, 16:05 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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E' vero, tagliando il tronco si dovrebbe vedere la tipica alterazione dovuta al Mal dell'esca. "Ho letto in giro di strappare le radici fin dove si riesce, lasciare aperto il buco per un'anno e disinfettarlo con calce viva... E' corretto?" è corretto, ma si potrebbero usare anche altri disinfettanti. Non mi risulta che, a tutt'oggi, esistano trattamenti chimici contro questa terribile malattia
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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21/07/2011, 21:11 |
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