Erba diserbare e disinfettare alla fiamma..

Sul altro topic fauna selvatica si parla di eliminare il cinghiale ,in un altro i lupi , qui le formiche! Domani inizio a costruire la barca di Noè....

Questa discussione ha preso una ben strana piega!
Forse sarebbe meglio attenenersi al quesito posto inizialmente, ossia se il pirodiserbo può essere una buon alternativa per l'elimazione di erbacce in un contesto domestico e se sia utile per eliminare qualche parassita (segnatamente le zecche).

La mia risposta l'ho già fornita e non è una opinione "filosofica" ma si basa su dati effettivi e riscontrabili (sempre che si voglia restare entro una discussione tecnico-scientifica: questo tipo di forum lo richiederebbe).

Intanto forse è il caso di precisare che stiamo parlando di pirodiserbo extra-agricolo (si parla infatti di una superficie pertinente a una abitazione e di modesta estensione), dunque assimilabile alla pulizia da erbacce di marciapiedi, pavimentazione di parchi pubblici, cimiteri, ferrovie, etc.. Su tale argomento c'è stato recentemente persino un convegno (Verona - Amia, Agri2000, 21 marzo 2017) dove sono state illustrate le diverse opzioni con i relativi costi.
In pratica per un tale tipo di diserbo sono disponibili le seguenti opzioni:
- chimico (glifosate: l'impiego ha subito recentemente limitazioni e si sta discutendo di ulteriori restrizioni);
- pirodiserbo con GPL;
- acido pelargonico;
- decespugliatore;
- spazzolatrice;
- schiuma;
- vapore surriscaldato.
Dall'analisi dei costi ovviamente risulta che il diserbo chimico è quello più economico (tenendo conto di manodopera e numero di interventi: circa un settimo rispetto agli altri), tuttavia a causa delle restizioni di cui sopra parecchi Comuni stanno orientandosi su alternative e nella mia Regione in particolare sul pirodiserbo (in una cittadina vicino a casa mia si è svolto giusto un anno fa un convegno sul pirodiserbo con dimostrazione pratica). L'acido pelargonico, prodotto naturale, si è visto che è scarsamente efficace (le malerbe ricrescono); il pirodiserbo, come ho già spiegato, è in linea con le direttive sull'uso sostenibile dei PF.

Se qualcuno sa di qualche legge o disposizione che vieti il pirodiserbo è pregato di farne menzione con la fonte: per quello che so alcune Regioni lo vietano lungo le sponde dei fossati e canali nei Siti Rete Natura (e qualche assessore si è mostrato un po' preoccupato per la sicurezza stante che gli operatori girano portandosi sulle spalle una bombola di gas), ma non c'è alcuna norma che lo vieti in quanto tale, anzi il Decreto Ministeriale 15/02/2017 per il diserbo in ambiente extra-agricolo prevede un punteggio premiante per detta tecnica.
Mi pare più che ovvio che se si intende diserbare mais o riso non si fa certo ricorso al pirodiserbo. Il diserbo mediante vapore surriscaldato può essere indicato invece in ambiente confinato (serre) come altermativa ai fumiganti attualmente revocati (ci sono i pro e i contro ma non vorrei anch'io andare fuori tema).

Quanto alle zecche per parte mia ho già ampiamente riportato le cose più imprtanti.

Grazie Alessandro molto chiaro e completo il tuo messaggio.. per quanto riguarda le api non capisco come potrebbere essere interessati dal pirodiserbo utilizzandolo soltanto su erbacce piccole e non in fiore...

Concordo pienamente con tutto quello che ha scritto alessando.