Due terreni agricoli già coltivati....cosa è meglio farne?

Salve a tutti, non so se è la sezione giusta in cui parlarne, ma volevo chiedere alcuni consigli!

Mio nonno possiede due terreni agricoli di circa 7000 mq l'uno, che sicuramente passeranno a me.
Il primo terreno è coltivato prevalentemente a vite da vino nero, e mandorli, poi ci sono anche alcuni ulivi, un paio di alberi di fico e un melograno. Il secondo terreno è invece coltivato interamente ad ulivi, più un piccolo orticello. Ora non chiedetemi quante piante sono esattamente perché non lo so!

Ho 22 anni e il mio piccolo progetto sarebbe quello di aprire in futuro una mini azienda agricola sfruttando proprio questi due terreni, e se fosse possibile, far diventare l'attività parte integrante del mio reddito.

Ora volevo chiedere, con la vite e l'ulivo quanto ci si può guadagnare annualmente? Conviene sfruttare queste risorse?

Se volessi cambiare tipo di coltura, cosa mi converrebbe piantare?
Avevo in mente: erbe medicinali, o alberi da legno (se fosse possibile).

Vorrei inoltre sapere: si potrebbe eventualmente costruire una serra? cosa piantare? quanto investire?

I terreni si trovano i puglia, a circa 300 m di altitudine, il clima è quello mediterraneo, anche se gli inverni sono brevi ma rigidi, consigli?

Scusate per le troppe domande, ma vi ringrazio se avrete la pazienza di rispondere!

Caro terradifuoco,
dalle domande che fai sembra di capire che non hai esperienza nel settore agricolo. Prima di ogni cosa sarebbe il caso che tu pensassi a un minimo di formazione nel settore. Per quanto riguarda la tue domande, con poco più di un ettaro e mezzo di vite e olivo si ricava ben poco, anche se per coltivarlo serve un discreto impegno. Sicuramente potrai ricavarne molte soddisfazioni. Intanto comincia ad affiancare tuo nonno nei lavori in campagna e ad imparare da lui.
Ciao,
Marco

Hai ragione, purtroppo non ho una preparazione tecnica da manuale! quel poco che so l'ho imparato proprio da mio nonno, e andando in campagna con lui saltuariamente a fare qualche lavoretto!

Ovviamente il mio è un progetto proiettato al futuro, quindi spero sicuramente di imparare molto nel frattempo, da dove mi consigli di iniziare?

Grazie per la risposta.

Non ti azzardare a toccare un olivo ...primo la legge non te lo permette e se passa la forestale rischi una multa salata ...secondo tuo nonno ti maledirebbe in vita ed in morte nei secoli ...terzo è un albero praticamente immortale se brucia ricaccia e lo lascerai in eridità ai tuoi nipoti perchè campa secoli scrivendo di averne cura...l'olio che produrrai servirà per la tua famiglia pensa se ben coltivati potresti ottenere su 7000 mq in certe annate circa 350 litri di olio ...la vigna è tigna quella la puoi togliere ne puoi lasciare due per un pergolato sempre per rispetto del nonno ...e puoi farti una bella fungaia ma prima devi sapere a chi venderl e più facile della serra e puoi cominciare da ora facendoti dare un 100 o 200 mq di terra per te ... gli altri alberi non li toccare ...perchè 100 anni di salute tuo nonno si rivolterebbe nella tomba ciao ....inizia a leggere e studiare ed a visitare chi ha una fungaia ......P.S.non dire neanche a tuo nonno che hai intenzione di scippare la vigna potrebbe cambiare testamento .-)))) ciao