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Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
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Salve ragazzi sono nuovo di nome e di fatto ,io dispongo di un vigneto di uva da vino siccome ogni anno ci metto dello zolfo in polvere come da prassi,però ogni anno ad mano mi noia diciamo e fastidioso,ora guardando in giro vedo che esiste una pompa chiamata solforatrice e vorrei sapere se conviene oppure no,vedo che alcuni usano lo zolfo liquido ora vorrei sapere 2 cose : 1)E la stessa cosa dello zolfo in polvere?cioe stessi diciamo ingrediendi? 2)C'e pericolo che si ammali la vigna?cioe e la stessa cosa dello zolfo in polvere? Con quello liquido con una bonsa di 15 litri c'e la dovrei fare La vigna diciamo e 1 tumolo diciamo all'anno mi fa un 500 litri di vino non tanto .
p.s:Una cosa che vorrei sapere di piu e,conviene cambiare da zolfo in polvere ad liquido?. Grazie perdonatemi se magari sbaglio sezione .
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09/05/2011, 12:41 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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secondo me la differenza sostanziale tra lo zolfo bagnabile (quello solubile) e quello ventilato (in polvere non solubile) sta che nel ventilato c'è anche una percentuale di rame (zolfo ventilato ramato) mentre in quello solubile è solo zolfo. Comunque anche quello bagnabile va benissimo. Io per le mie 15 viti alterno la cosa. certo, sono solo 15 perciò non è un'impresa ventilare lo zolfo.
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09/05/2011, 12:54 |
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parrelallo
Iscritto il: 21/03/2011, 10:25 Messaggi: 67 Località: scandicci (fi)
Formazione: addetto agronomo potino
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se no ti compri una pompa a spalla a motore, che da sia ramato che roba in polvere, fai subito e non perdi tempo, pero costa sui 200-250 euri.
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09/05/2011, 13:07 |
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Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
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Grazie ragazzi,io ho visto questa pompa di nome "SOLFORATRICE IN PLASTICA A SPALLA SCIROCCO DELLA CAPACITÀ DI KG 5"secondo voi e buona? quindi quella solubile non dispone di rame?e quella in polvere si giusto?non c'e tipo un prodotto dove c'e sia zolfo che rame?. Qua da me non ne vendo macchinari del genere solo diciamo una pompetta da caricare manualmente e poi spruzza ,na seccatura diciamo,perchè si blocca di continuo,per questo vorrei prendere una diciamo in spalla per perdere meno tempo. P.s:Non so se posso mettere link esterni e possibile?
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09/05/2011, 13:28 |
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Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
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Qualche altro consiglio ragazzi?
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09/05/2011, 22:27 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Provo a risponderti nella maniera più semplice possibile, spero di essere chiaro 1 - lo zolfo è considerato l’elemento cardine della lotta all’oidio 2 – lo zolfo è venduto in 2 forme: a) Insolubile: sublimato o ventilato (in polvere) b) Solubile: generalmente in piccolissimi granuli (zolfo micronizzato) Si può precisare che lo zolfo, sotto qualsiasi forma, è sempre zolfo, ma la sua “purezza” può variare dall’80% al 99 %. In genere i preparati solubili hanno aggiunte di altre sostanze che ne incrementano la adesività e la persistenza. Lo zolfo in polvere insolubile ha un maggior proprietà penetrante fra le foglie e gli acini della vite, è preferibile somministrarlo la mattina presto, anche perché sulle foglie ancora bagnate dalla rugiada, aderisce meglio Lo zolfo solubile micronizzato, o comunque gli zolfi solubili in genere contengono altre sostanze che ne incrementano la adesività e la persistenza, ma hanno un minor potere i penetranza fra le foglie e gli acini, e inoltre i grapolini sono praticamente impermeabili Ovviamente quelli insolubili si somministrano con impolveratrici meccaniche (quelle più semplici sono “a soffietto”), mentre quelli solubili con le pompe, anche con le comuni pompe a zaino mischiati a prodotti antiperonosporici, con risparmio di tempo. Esiste anche una miscela di Zolfo e Ossicloruro di Rame, in polvere insolubile chiamata Zolfo RamatoOsservare sempre le istruzioni d’uso presenti nelle etichette dei vari prodotti
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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09/05/2011, 23:59 |
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Nuovo1
Iscritto il: 09/05/2011, 12:39 Messaggi: 15
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Pedru ha scritto: Provo a risponderti nella maniera più semplice possibile, spero di essere chiaro 1 - lo zolfo è considerato l’elemento cardine della lotta all’oidio 2 – lo zolfo è venduto in 2 forme: a) Insolubile: sublimato o ventilato (in polvere) b) Solubile: generalmente in piccolissimi granuli (zolfo micronizzato) Si può precisare che lo zolfo, sotto qualsiasi forma, è sempre zolfo, ma la sua “purezza” può variare dall’80% al 99 %. In genere i preparati solubili hanno aggiunte di altre sostanze che ne incrementano la adesività e la persistenza. Lo zolfo in polvere insolubile ha un maggior proprietà penetrante fra le foglie e gli acini della vite, è preferibile somministrarlo la mattina presto, anche perché sulle foglie ancora bagnate dalla rugiada, aderisce meglio Lo zolfo solubile micronizzato, o comunque gli zolfi solubili in genere contengono altre sostanze che ne incrementano la adesività e la persistenza, ma hanno un minor potere i penetranza fra le foglie e gli acini, e inoltre i grapolini sono praticamente impermeabili Ovviamente quelli insolubili si somministrano con impolveratrici meccaniche (quelle più semplici sono “a soffietto”), mentre quelli solubili con le pompe, anche con le comuni pompe a zaino mischiati a prodotti antiperonosporici, con risparmio di tempo. Esiste anche una miscela di Zolfo e Ossicloruro di Rame, in polvere insolubile chiamata Zolfo RamatoOsservare sempre le istruzioni d’uso presenti nelle etichette dei vari prodotti Grazie per avermi risposto in maniere semplice ,da quello che si capisce lo zolfo insolubile diciamo e meglio giusto?cioe come dici te attacca le foglie penetrando di piu giusto?. Si la conosco la implveratrice meccanica cioe a soffietto e devo dire che e un po noiosa e pesante nel senso della parola ,cioe nel senso che,si blocca quasi sempre,ci va solo 1kg,ogni volta si deve riempire un 10 volte na palla ,per questo pensavo ad quello solubile con una bonza di 15 lt gia in 2 ore finivo ,per se come dici te la purezza in quello solubile sarebbe l'80% non so se conviene,cosa mi puoi consigliare?.
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10/05/2011, 19:52 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Nuovo1 ha scritto: ....................... Grazie per avermi risposto in maniere semplice ,da quello che si capisce lo zolfo insolubile diciamo e meglio giusto?cioe come dici te attacca le foglie penetrando di piu giusto?. Si la conosco la implveratrice meccanica cioe a soffietto e devo dire che e un po noiosa e pesante nel senso della parola ,cioe nel senso che,si blocca quasi sempre,ci va solo 1kg,ogni volta si deve riempire un 10 volte na palla ,per questo pensavo ad quello solubile con una bonza di 15 lt gia in 2 ore finivo ,per se come dici te la purezza in quello solubile sarebbe l'80% non so se conviene,cosa mi puoi consigliare?. Attenzione: non ho detto che lo zolfo in polvere insolubile "penetra di più" all'interno del tessuto fogliare, perché entrambi (zolfo solubile e insolubile) sono "coprenti" e non "intralaminari o sistemici", ma che, essendo polvere, penetra maggiormente all'interno della pianta, raggiungendo anche gli angoli nascosti tra le foglie ed inoltre ha una azione più energica, mentre quello liquido se trova un ostacolo, per esempio se una foglia che copre un grappolo, un getto liquido, anche nebolizzato, viene fermato dalla foglia, mentre la polvere si deposita sulla foglia, ma anche ci passa dietro e si distribuisce anche su foglie o grappoli coperti. Lo zolfo solubile, cioè ridotto allo stato di liquido, però ha diversi altri vantaggi: ti fa guadagnare tempo perché lo puoi miscelare con altri prodotti liquidi antiperonosporici come la poltiglia bordolese, risparmiando tempo e fatica. Se di solito nella forma solubile lo zolfo è in percentuale dell'80%, in gran parte il restante 20% di prodotto è composto da una sostanza che facilita l'adesione dello zolfo alle foglie e ai grappoli. In base a queste informazioni basilari, poi uno sceglie quale gli conviene. Il discorso non finirebbe qui, perché sarebbero da tener presenti quantomeno anche la temperatura e lo stadio di sviluppo dei grappoli, per esempio nello stadio di "chiusura del grappolo", sarebbe consigliabile quello in polvere, appunto perché si infiltra meglio di una sostanza allo stato liquido tra le fessure, proteggendo meglio l'interno del grappolo una volta "chiuso", Detto questo, ce n'è abbastanza per decidere in un senso o nell'altro, senza escludere un'alternanza fra lo zolfo in polvere e quello solubile.
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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10/05/2011, 23:18 |
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gianniforeste
Iscritto il: 24/10/2009, 22:44 Messaggi: 345 Località: Tolmezzo
Formazione: agrotecnico
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Salve a tutti, io ho sempre dato zolfo bagnabile alla dose del 0,2-0,4% miscelato alla poltignia bordolese, e mi sono sempre trovato benissimo. Ciao Gianni
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11/05/2011, 6:26 |
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