FabioRi ha scritto:Buongiorno,
questa in foto è l'etichetta di un concime idrosolubile ad uso professionale, un 20-20-20. Vorrei capire, per un uso hobbistico (sostanzialmente fiori in vaso) quale dosaggio dovrei usare. Per quanto riguarda la soluzione finale che effettivamente dovrà raggiungere le radici si parla di max 2 per mille, ossia 20 g per 10 litri. Visto che in vaso le radici sono tutte concentrate in un piccolo spazio, potrei fare la metà e dosare 10 g per 10 litri. Secondo voi come ragionamento va bene?
Quindi dobbiamo girare il PC x leggere l'etichetta del concime ?
Caro Fabio, per le dosi visto che "i signori" produttori consigliano solo i coltivatori in grande stile, a noi piccolini tocca arrabbattarci coi calcoli.
Faccio una premessa prima di dirti la mia: ma i rivenditori dei negozi d'agraria non informano (consigliano) sulle dosi?
Se cominciassimo a protestare con loro, questi riferirebbero ai rappresentanti che, riporterebbero ai produtori.
Per le dosi io ragiono così: poiché la dose é data per ettaro, io la riduco a dose per mq. Estendendo l'area radicale all'intera chioma, dove si tratti di alberi.
Poiché parli di fiori in vaso, in quel caso le dosi per fiori sono date in 9-12 k/ettaro e pertanto verrebbe 9-12 gr per mq.
Poiché come rilevi tu stesso, le radici sono concentrate in vaso bisogna ridurre il dosaggio in 4,5/6gr per mq.
Personalmente io adotterei il primo valore (4,5) ridotto a 4- 3gr!
Perché il concime 20-20-20 mi sembra un pò troppo per il periodo estivo pe quanto riguarda l'azoto (N) che sarebbe più utile in primavera. Adesso non vorrei producesse danni.
Fai delle prove e vedi come reagiscono le piante.
Ciao