ase90 ha scritto:
penso sia anche un problema di cultura al supermercato , la ricerca del prodotto perfetto ...
....si sa, la frutta si mangia anche con gli occhi...
...per una mela della Val di Non il consumo di pesticidi di varia natura è/era di pù di 10 kg/ha (Trentino, ISPRA 2012); pochi km più a nord della metà ma lì sono piuttosto avanti nella sperimentazione (metto una mia foto 2 fatta durante una visita al Centro di Laimburg).
Per quella molto bella (cv Grimilde Red, una mela buonissima.. davvero da morire!) della foto 1 ne bastano molto meno...dipende infatti da cosa si dà
Una indagine condotta nel 2015 da una nota Associazione Ambientalistica (per le analisi si rivolse a un laboratorio tedesco) su 126 campioni di mele (convenzionale e bio), raccolti in 23 catene diverse di supermercati in 11 Paesi europei diede come esito che il 100% aveva residui entro i limiti di Legge (che per inciso sono prudenzialmente molto bassi): il risultato tuttavia fu presentato titolando che l'88% presentava residui di pesticidi; inoltre la brillantezza viene ottenuta con cere naturali commestibili come quella di ape o di carnauba (E903), ma può essere anche propria della mela stessa (sul tema delle cere e del bio circolano sul web non poche bufale).