Buon giorno. Non sono sicuro di aver azzaccato il forum per fare questa domanda. Però provo: Ho un dubbio, se il cosiddetto olivo selvatico ad esempio, Olea oleaster se non sbaglio è ciò che si origina dalla disseminazione di un olivo domestico, Olea europea (solita cosa con il melo ad esempio, che disseminato produce nuovi esemplari di Malus sylvestris), allora è corretto affermare che Olea europea e Malus pumila siano effettivamente specie se solo la loro propagazione agamica ne assicura la riproduzione? Cioè non credo che possa bastare una impollinazione incrocata per far si che compaia una specie...un recupero di forte variabilità genetica si eh, che si abbia una grande differenza fra la pianta madre e la figlia...ma allora dovrebbe essere chiamato Olea oleaster VARIETA' europea no? Grazie.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Discussione "genetica"
03/12/2010, 21:54
Cembra ricordati di passare nella stanza presentazioni........ Non è proprio lo spazio giusto forse è meglio spostarla in coltivazioni arboree, se il discorso è limitato all'olivo e il melo. comunque stiamo parlando di subspecie e di varietà(da non confondere col la cultivar). quindi il discorso è un pò più complesso. E alla fine il melo selvatico e l'olivo selvatico si devono inquadrare in quest'ottica. Le varità coltivate(sempre riferendomi al termine botanico)sono derivate da un insieme di incroci e molte sono ottenute anche da riproduzione gamica(che visto che sono difficili da riprodurre, specie se casuali, la successiva riproduzione deve avvenire esclusivamente per via agamica).
Ah grazie si...non è che mi potresti dire anche come passare dalla sala presentazioni? Non sono sicuro di riuscire a farlo da solo!E grazie anche per la risposta! La ripresenterò anche in coltivazioni arboree hai ragione.