Sono state avanzate diverse spiegazioni: problemi legati al tipo di impollinatori, potature troppo drastiche, deficit idrico, qualità del terreno e questioni pedologiche (scarsa disponibilità di potassio), caratteristiche genetiche e varietali, fattori climatici (in particolare rialzo della temperatura nelle due settimane della seconda metà di giugno, cioè quelle seguenti il periodo di impollinazione).