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Diradamento su meli 
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Iscritto il: 27/09/2008, 19:16
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Ciao a tutti,
le mie piante di melo (meli di cinquantanni tipo renetta canada) alternano anni di abbondanza con anni con pochissimi frutti.
Questo probabilmente è dovuto a una potatura non ottimale ma anche penso al tipo di pianta (franco) e alla varietà.
Dato che essendo tante piante non avrei il tempo di fare il diradamento manuale, ho sentito parlare di diradamento chimico, cioè irrorare un prodotto nel periodo dopo la fioritura.Cosa ne pensate di tale tecnica? Potrei farlo anche nelle mie piante???
Aspetto vostre notizie.
Ciao e grazie


25/04/2010, 21:16
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Quante piante hai? Meglio usare di meno i prodotti chimici, se si può.
Ciao,
Marco

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26/04/2010, 20:27
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Sono sulla stessa linea di Marco. Non te lo consiglio. Il diradamento chimico può esser utile su grosse estensioni (anche li con le dovute riserve), ma se hai anche una ventina di piante io lascerei perdere e mi terrei l'alternanza. Poi vedi tu come preferisci fare..

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Questa Italia non ci piace e forse neppure ci appartiene, ma è pur sempre la nostra madre e la dobbiamo amare comunque, anche se è diventata una prostituta.

Beppe Niccolai


27/04/2010, 7:39
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Ciao gigio,
meglio migliorare la potatura ed evitare il diradamenti chimico.
Saluti Francesco

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- La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
Egli vive ancora.


28/04/2010, 0:34
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Si, il problema che sono 70 piante e lavorandole solo nel tempo perso il tempo è poco..
Terrò conto di quello che mi avete detto e per quest'anno lascio perdere con il diradamento chimico..
Proverò a staccare un po di frutti..


28/04/2010, 9:10
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Ciao,

comunque il diradamento chimico su alberi ad alto fusto è un lavoraccio! Costoso e non sempre molto efficace, perché è complesso raggiungere tutti i rami oltre ad una doccia assicurata di ormoni vegetali.

Se lo fai per passione nei ritagli di tempo non conviene investire troppo in prodotti chimici, per il bene (anche) del bilancio economico della tua attività.

Io so che nei frutteti di Boskop (anche sommamente alternante) stanno molto attenti a mail lasciare troppe gemme potandole molto severamente, impedendo così che in certi anni l'albero produca troppa frutta, che non lasciano "maturare" le future gemme a frutto dando così origine all'alternanza.


28/04/2010, 10:47
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quando va effettuato il diradamento manuale? cioè è meglio farlo il prima possibile dopo la sfioritura sui frutticini allegati, oppure è preferibile attendere un periodo specifico?


28/04/2010, 15:21
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prima si effettua il dirado e meglio è per evitare il problema dell'alternanza, se vuoi evitare prodotti "dannosi" anche x la tua salute ti consiglio alcuni prodotti:
in fioritura:
-polisolfuro di calcio (anche in biologico)
-ats(ammonio tiosolfato)
-amide(nad)
postfiorali:
-naa+benziladenina
-benziladenina


28/04/2010, 20:00
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Grazie DanieleF, per le tue informazioni.
Ho fatto un po di ricerca e ho trovato che per le rennette il + indicato è l'amide(Nad).
Ti risulta???
Il prodotto sarebbe il Diramid o ol Geramid Neu della Gobbi.
Ovviamente vedendo che sei del trentino chiedo a te perchè in altre zone d'Italia è difficile trovare esperienze di questo tipo con renette.
Grazie


04/05/2010, 10:51
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si va bene, ricorda che l' NAD agisce in maniera ottimale tra i 12 e 18 °C ed elevata umidità dell'aria, l'azione diradante si evidenzia generalmente dopo un mese ed è di media intensità, le dosi di utilizzo di prodotto all' 8% di p.a. varia dai 60-100 g/hl a seconda dell'intensità di fioritura, varietà e ubicazione del fondo. secondo me con la renetta non dovresti eccedere gli 80 g/hl.
buon lavoro
daniele


04/05/2010, 14:46
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