Salve amici, mi accingo ad impiantare un frutteto familiare per autoconsumo con essenze miste(peri,meli,albicocchi,gelsi,fichi,susini,ciliegi,nespoli,peschi ecc.) da trattare contro malattie e parassiti solo con preparati naturali o bio-compatibili, composto da 35 piante in totale.
Ho già fatto analizzare il terreno che risulta molto drenante (non male) ma anche abbastanza calcareo (ahimè) per cui sceglierò dei portainnesti resistenti al calcare; il terreno si trova in Calabria settentrionale a 350 m. s.l.m. molto ben soleggiato.
Pensavo di utilizzare una distanza di 5 metri tra i filari che vorrei disporre in direzione nord-sud per facilitare il soleggiamento e di quattro metri (troppa?) per la distanza intefilare tra le piante.
Vorrei inoltre usare la forma spaziale a vaso per la chioma con impalcatura a circa 1,2 metri dal suolo per facilitare le lavorazioni vicino la pianta con il same frutteto 3 classic che starei acquistando (ruota posteriore da 24") con altezza parafanghi-cofano-sterzo di circa 115 cm.
Pensate possa andar bene?

Se hai spazio a sufficienza tienile pure belle larghe come hai pensato. 5 metri sui filari è giusto se vuoi fare un vaso e se vuoi fare lavorazioni con una macchina. 4 tra pianta e pianta sono forse tanti, dipende poi dalla vigoria della pianta. Io ho un filare di 9 mele. Le golden sono innestate su un portainnesto che non le rende molto vigorose e dopo 3 anni, tra pianta e pianta c'è parecchio spazio e sono messe a 2 metri e mezzo. le red delicius invece sono parecchio vigorose (almeno quelle che ho io).

Riguardo la macchina non so dirti

nella disposizione dovai enere conto che le diverse specie hanno sviluppo e tempi di crescita diversi
metti le drupacee vicino(pesco,albicocca,susino), lo stesso con le pomacee e poi da parte metterai i gelsi che cresceranno tanto nel tempo, il fico che può diventare gigantesco
se usi portinnesti meno vifgorosi le piante andranno a frutto anche prima
cmq se hai spazio meglio larghe che strette le piante

per il trattore poni il quesito nella sezione macchine

Grazie per le esaustive risposte, ma vorrei chiedervi ancora se sia preferibile disporre le fruttifere ad alto fusto (es. ciliegi o gelsi) nel primo filare di est ( ombreggiatura al primo mattino sui filari immediatamente più a ovest) o nel primo filare di ovest (ombreggiatura anticipata al tramonto sui filari immediatamentre più a est);
Inoltre per un vigneto da realizzare a confine col frutteto (sempre in direzione nord-sud) pensavo di utilizzare una distanza tra filari di 2.5 ml. (sottomultiplo del filare del frutteto pari a 5 ml. con distanza tra ceppi di barbatelle di 1 ml.) in modo da poter lavorare con il trattore l'intera fila frutteto-vigneto pur lasciando per il vigneto due capezzagne ( di cui una a confine col frutteto ) larghe ml.5 per agevolare le manovre di uscita-rientro nei filari (uscita dai filari dispari e rientro nei filari pari e viceversa). Può andar bene? Ciao e grazie.