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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Cultivar melo di montagna

23/11/2013, 22:08

Salve a tutti,
tempo fa ho comperato un astone di melo, mi era stato garantito che la varietà innestata era adatta ai climi rigidi di montagna, ma dopo 6-7 anni i frutti non riescono ancora a maturare, rimangono piccoli verde-giallo e asprognoli.
Siccome ho intenzione di sostituire questa pianta con un'altra sempre di melo ma che questa volta produca, qualcuno di voi ha delle cultivar da consigliarmi?
Il luogo si trova a 1200m slm, in provincia di belluno, fa praticamente parte delle prealpi, d'estate il massimo di temperatura è 26-27°C anche se in anni bollenti come questo siamo arrivati a 32-33°C, in inverno c'è neve da i primi di dicembre fino ai primi di aprile, sempre con qualche eccezione, e di norma la temperatura fatica a scendere sotto i -15°C.
grazie mille a tutti quelli che risponderanno!

Re: Cultivar melo di montagna

23/11/2013, 22:16

in trentino si coltivano mele. dovrebbero venire bene anche da te. magari hai problemi di impollinazione visto che è uno solo.
prova a mettere una golden

Re: Cultivar melo di montagna

24/11/2013, 14:20

Ciao Erdo
qui in provincia di Pordenone, nel Comune di Fanna (chiedo scusa se non sono informato su altre realtà della Provincia e del Friuli stesso), c'é un'associazione che cura la promozione e la diffusione delle "mele antiche". Quote di coltivazione max per l'orografia del territorio comunale, mi pare sui 700 metri.
Fanno anche corsi d'innesto per la medesime ed alla fine regalano dietro un offerta la pianta innestata.
Per l'acquisto di piante occorre una lunga prenotazione, mi pare biennale.
Alla sagra di San Martino, Patrono del Comune, ho visto uno stand di tale associazione ed una cesta con le varietà di mele.
Ce ne sono di rosse e di gialle e di misure garndi e meno grandi.
Negli anni passati Fanna era famosa, nel circondario, per le mele ed una volta vinse a Roma un concorso nazionale (anni 30-40 mi pare).
Il discorso é che per la pubblicità ingannevole e per la voglia di mele standard in tutti i sensi, é decaduto l'uso, la cultura e la coltivazione del prodotto locale.
Colpa, anche, degli anni sessanta e seguenti, emigrazioni e trasferimenti in pianura a produrre lavatrici ed altro.
Adesso, per i ricorsi della Storia, vediamo i giovani, sopratutto quelli che scrivono al nostro Forum pieni di buona volontà,che cercano di riprendere in mano il mondo agricolo un pò per necessità ed un pò per passione.
Se ho suscitato il tuo interesse e ti servono maggiori ragguagli fammi sapere.
D'altronde come ti diceva Kentarro hai vicino il Trentino dove non ti mancano le occasioni.
Saluti Giuseppe
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