ciliegio dolce e ciliegio acido sono poco affini, l'innesto attecchisce ma poi danno problemi di disaffinità, se si vuole un portinnesto di ciliegio acido conviene scegliere la CAB con nei cloni cab6p e cab11e, il ciliegio acido ha il vantaggio di dare piante piccole e si adatta a terreni pesanti e umidi se c'è questo ostacolo da affrontare.
Oltre ai gisela c'è anche il maxma14 che da buoni risultati ed si adatta meglio a più terreni, anche quelli meno freschi.
La serie gisela al sud soffre il caldo, in particolare il 5, il 6 va bene.
Cmq quando si parla di nanizzanti bisogna avere cultivar vigorose e soprattutto terreni fertili e irrigui.
Io ho un terreno sciolto, a scheletro prevalente se ci pianto portinnesti deboli come l'm9, i gisela ecc le piante se va bene stentano, altrimenti seccano
con i vigorosi ho piante normali non enormi.
Dico questo perchè ormai i portinnesti nanizzanti sono accessibili più di prima e si scelgono, ma bisogna tenere conto del fatto non in tutti i casi sono adeguati, se avete terreni poveri o sono presenti dei fattori limitanti della fertilità (siccità, scheletro prevalente, franco di coltivazione poco profondo) non sono molto adeguati.
Per quanto riguarda la scelta della varietà volevo un parere da chi ha cultivar "collaudate" per il sud perchè non tutte danno buoni risultati negli stessi ambienti, avendo fabbisogno in freddo diverso.
Ad esempio kordia che spesso viene consigliata io non ho avuto buoni risultati non avendo inverni sempre freddi.