paolosame ha scritto:È tutto collegato.
Il portinnesto è una scelta successiva alla cultivar, si fa in base al terreno principalmente.
Poi se si vuole usare il portinnesto oltre che come mezzo di propagazione e per permettere l'adattamento ai diversi tipi di terreno, come ad esempio ridurre la taglia delle piante, anticipare o ritardare fioritua/epoca di maturazione di qualche giorno, ecc, questo è un' altro discorso che credo nn sia legato direttamente a questo post.
Io parlo di impianti tradizionali, la domanda, ripeto, l'ho posta perché nn tutte le.cultivar di ciliegio hanno lo stesso fabbisogno in freddo, e questo al Sud può essere un problema per alcune varietà che hanno un altro fabbisogno in freddo. A parte le vecchie cultivar ormai note e collaudate, volevo sapere se qualcuno ha avuto modo di coltivare le più recenti e meno conosciute e sa dirmi che risultati ha avuto.
Da me stiamo avendo in questo periodo temperature giornaliere anche di 15-16°c e alcune piante hanno già le gemme gonfie.