Switch to full style
Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
Rispondi al messaggio

Cosa si intende per transizione?

11/12/2010, 12:01

Salve a tutti ragazzi...volevo chiedervi se sapete spiegarmi cosa si intenda per transizione in relazione alla formazione delle gemme a fiore (che era l'argomento della lezione)...purtroppo quando è stato spiegato l'argomento sono dovuto rimanere a casa per la neve e sul libro non ho trovato nulla...
Mi hanno passato gli appunti ove si dice che la transizione è un fenomeno solitamente irreversibile che nel melo inizia dopo 3-6 settimane dalla fioritura quando la gemma ha raggiunto almeno 20 nodi e si completa circa a metà agosto...

Non sono riuscito però a capire cosa sia questa transizione...qualcuno gentilmente può illuminarmi?

Grazie mille...

Re: Cosa si intende per transizione?

11/12/2010, 12:13

Ah dimenticavo aggiunge anche che la transizione nelle sempreverdi avviene in inverno...

Re: Cosa si intende per transizione?

11/12/2010, 13:34

In pratica, per essere più chiaro, non ho capito se si tratta del passaggio da induzione a differenziazione, o se si tratta della differenziazione stessa, o dell'induzione stessa.

Re: Cosa si intende per transizione?

12/12/2010, 1:32

Il ciclo di fruttificazione è un lungo processo che termina con la maturazione e la raccolta dei frutti.
Si divide in due tappe fondamentali,l'induzione antogena,e la differenziazione morfologica.
L'induzione antogena inizia dopo che sull'asse vegetativo si è formato un certo numero di nodi in un determinato intervallo di tempo con un ritmo caratteristico per ciascuna specie, si divide a sua volta in due fasi fondamentali: una reversibile e una irreversibile,le gemme nella prima fase sono morfologicamente indifferenziate,ma sono già fisiologicamente programmate in senso vegetativo o in senso riproduttivo, però se ad esempio avviene una defogliazione della branca prima che l'induzione sia irreversibile,le gemme si evolvono in senso vegetativo,mentre in fase irreversibile le gemme riproduttive rimangono tali,se invece la defogliazione avviene nella fase di transizione dalla reversibilità alla irreversibilità del processo induttivo,si può avere la formazione di fiori vegetativi,cioè organi sterili e intermedi tra la tipologia del fiore e quella del germoglio.
Nel processo di induzione a fiore delle gemme è importante il rapporto glucidi e azoto(C/N),quando è elevato si ha maggior formazione di gemme riproduttive,in caso contrario si ha una evoluzione delle gemme in senso vegetativo,es. eccesso di concimazione azotata.
L'efficienza dell'apparato fogliare è essenziale per iniziare il ciclo di fruttificazione con un giusto rapporto fra gemme a fiore e gemme a frutto,perché mentre i frutti esercitano un'azione negativa sulle formazione di gemme a fiore,le foglie al contrario, le favoriscono.

Per concludere la transizione è il passaggio dalla fase reversibile a quella irreversibile dell'induzione antogena, che avviene 4-5 settimane prima della differenziazione morfologica.
Spero di non averti creato ulteriore confusione.
Ciao Roberto.
Rispondi al messaggio