Cosa ha danneggiato il mio ciliegio e il mio melo?

Ho ritrovato in queste condizioni due giovani piante di ciliegio e melo, cosa può averle ridotte così?

Credo, purtroppo, che si tratti di ungulati che si grattano le corna sul tronco. Mi hanno distrutto, in appennino reggiano, decine di piante. Caprioli, i miei. Ho decine DI MIGLIAIA di piante, ma ESSI hanno, come per gioco, per gusto, un interesse particolare a sfregiare le piante inserite nell'ambiente da me, l'uomo. Le reti? Le ho messe, ma se possono le tirano su e fanno egualmente il loro sporco lavoro. Ogni tanto devo andarle a rifissare, legare al tronco, al palo.... Un albero senza rete è un albero morto, da me. Se ha la rete, comunque non è garantito . Quando il diametro passa i sette, otto cm, allora posso pensare di togliere la rete difensiva. In bocca al lupo! A proposito, i lupi difendono dai caprioli più di quanto possa fare una rete, ma .... Quando i caprioli finiscono, io so di essere molto appetitoso e saporito.

roberto84 ha scritto:Credo, purtroppo, che si tratti di ungulati che si grattano le corna sul tronco.

Il mio terreno si trova a 2 Km dal mare, mai visti in zona daini e caprioli però nella pineta lungomare sembra esserci una grossa colonia di cinghiali. Potrebbero essere anche loro? Però so bene come "arano" con il muso e nel mio terreno non sono presenti segni di grufolatura.
In ogni caso metterò la rete

Cercando un po' ho trovato questo lavoro in rete sulla presenza degli ungulati in Italia e toscana in particolare:
https://core.ac.uk/download/pdf/301568764.pdf
Interessante. Non so se si possa mettere il link diretto, se non si può perdonatemi! Io avrei escluso il cinghiale, vedendo il tipo danno molto simile a quello che conosco io, ma ho letto, in questo lavoro, che anche loro possono grattarsi sulla parte bassa del tronco. Buona lettura!

Grazie 1000!

roberto84 ha scritto:Credo, purtroppo, che si tratti di ungulati che si grattano le corna sul tronco.

anche da noi hanno ridotto così delle piante, un vicino di casa che li ha visti dice che mangiano la corteccia delle piante giovani. anche in questo caso erano caprioli.