cosa fare per produrre biologico (suggerimenti)

ciao chiedo a tutti i moderatori e i visitatori di questo forum consigli per il biologico.
in questi giorni mi è arrivata la conferma di essere entrato nella categoria dei produttori biologici, ora parte il triennio di convalida al produrre prodotti agricoli (kiwi,olio,vino, frutta ecc. ecc.) ora chiedo a tutti consigli e caso mai qualcuno produce biologico cosa bisogna fare o modificare il modo di condurre l'azienda e cosa modificare grazie

Ciao alextribe,
prova ad essere un pò più preciso, così in generale è difficile rispondere.
Ciao a presto

IO sono un produttore biologico che sta per terminare il periodo di conversione,
se vuoi ti do qualche informazione in più,
magari anche tramite messaggi privati.
Cosa ti ineressa sapere?
Mi sorge un dubbio, se non sei esperto di biologico perchè hai chiesto di entrare in conversione?
Se è perchè ci credi sono dalla tua parte ma se è solo per un fattore economico ricorda che è molto dura la strada.
Comunque sono a tua disposizione.

ciao muflix, come te io ho appena cominciato il periodo di conversione. ho una pizntagione di kiwi, olive, frutta non in grande quantità, ho intrapeso questa esperienza per cercare di dare una svolta migliore a questi miei prodotti, fino ad oggi avendo esperienze su conduzioni con uso di sostanze chimiche mi trovo in un mondo nuovo ma che voglio intrapendere in modo sano e giusto le mie domande sono:
1) come si combatte il mondo dei parassiti
2) attacchi di funghi sono curabili come
3) il mio podere come le devo convertire (barriere di arbusti sui confni, inerbimento già in atto, ect. ect.)
4) ultimo dubbio il mercato ha una grande richiesta di prodotti biologici
è da una anno che ho inerbito ed usato concimazioni organiche. quest'aNNo ho idea di seminare ancora altri tipi di erba che diano un apporto maggiore ai miei kiwi tipo trifoglio nano e forse erba medica ma sono tutte idee che hanno bisogno di consigli di esperti come te. ti ringrazio anticipatamnete dei tuoi consigli ciao

Ciao alex,
tutto parte da una conoscenza delle principali avversità delle tue piante e del loro ciclo biologico.
La prevenzione è la prima cosa; ci sono prodotti ammessi nel biologico, quelli più famosi sono rame e zolfo come metodi di difesa alle crittogame (anche se vi sono delle quantità massime ad ha).

Le tue richieste sono ancora troppo generiche; prova a documentarti intanto sulle tue piante cercando di capire quali siano le principali malattie che dovrai combattere.

Per quanto riguarda l'inerbimento, le essenze devono essere scelte in base all'ambiente in cui ti trovi, alle pratiche agronomiche che adotti in azienda ed alla gestione generale della coltura.
Se hai domande specifiche prova a chiedere.
Ciao a presto ed in bocca al lupo

Ciao Alex,
Partiamo dal presupposto che ogni agricoltore dovrebbe conoscere la sua terra e sapere quali pratiche agricola effettuare, sia che sia in biologico, sia che non lo sia.
Esempio:
Io sono Sardo e i miei terreni si trovano un una zona molto siccitosa, di norma non piove da maggio a settembre (quando va bene) quindi sarebbe inutile tenere l' inerbimento nei vigneti, uno perchè l' erba si seccherebbe in estate con pericolo di incendio, e due perchè toglierebbe alle viti le poche riserve idriche rimaste.
Quindi tu dovresti sapere se è meglio inerbimento oppure no.
Io pratico il sovescio nei vigneti e nell' uliveto ma anche in tutti gli altri terreni dove successivamente dovrò coltivare ortaggi.
Per quanto riguarda le malattie fungine e i parassiti ci sono vari prodotti che puoi utilizzare.
Se fai una ricerca sul web ci sono molte ditte fornitrici di prodotti biologici, fertilizzanti, funginei e insetticidi.
Io uso per la maggior parte zolfo e rame per la lotto contro oidio peronospera botrite e altri marciumi,
logicamente nel biologico dovresti prevenire, è meglio sempre un trattamento preventivo che due curativi, però spetta anche a te sapere quando e come prevenire.
Esempio: come ti dicevo è raro che da noi piova in estate, quindi è raro che la peronospera si verifichi, a parte casi rari in cui le temperature di giorno si abbassano e c è una forte escursione termica; quindi è inutile usare il rame poichè sappiamo già in partenza che non ci sono le condizioni climatiche per lo sviluppo della peronospera.
Quindi dato che il rame è comunque sempre un metallo pesante, e meno ne usiamo meglio è, per combattere la botrite e altri marciumi utilizziamo la bentonite che è molto più sana.
Mentre per l' oidio, che da noi è sempre in agguato, uso tranquillamente lo zolfo in polvere (temperature non troppo elevate) oppure solubile con temperature più elevate (c è anche un bacillo contro l' oidio).
Per quanto riguarda gli insetti puoi utilizzare il piretro che è un isetticida ad ampio spettro e combatte tutti gli insetti nocivi nel vigneto, oppure puoi utilizzare il bacillus thurigensys per la lotta contro le larve dei lepidotteri (tignole).
Oppure l' olio minerale raffinato per la lotta contro acari cocciniglie e cicaline.
Questo potrebbe essere un punto di partenza da cui potresti migliorare le tue conoscenza.
Logicamente una siepe è una cosa ottima sia in biologico che in convenzionale, non hai mai notato che accanto alle siepi ci sono pochi insetti nocivi?
Questo perchè c è un equllibrio tra insetti nocivi e insetti "buoni" (presenti sulla siepe), è inutile dire che la siepe ripara la tua coltura dalle intemperie, poi se ci dovesse essere un' invasione di insetti nocivi questi prima di arrivare sulla coltura dovranno oltrepassare la siepe dove saranno in parte ostacolati dalla stessa.
Qui nasce una domanda: perchè la maggior parte degli agricoltori convenzionali preferiscono eliminare le siepi per avere un pò di terra in più da coltivare? senza siepi poi dovremmo spendere sempre più in insetticidi...quindi non è solo una questione paesaggistica ma anche economica.
Spero di averti dato un incipit da cui partire poi se hai bisogno di altri consigli chiedi pure, mentre se ti interessa il nome di qualche ditta che vende prodotti biologici per l' agricoltura mandami pure un messaggio privato.