Ciao e grazie a tutti per i consigli.
Se a qualcuno interessasse sapere come è andata a finire, vi aggiorno.
In conclusione dei vari ragionamenti fatti e consigli ricevuti, ho preso coraggio e il pomeriggio del 10 giugno ho staccato la margotta dall'albero e l'ho messa con un tutore in un vaso, ho annaffiato abbondantemente lasciando anche il sottovaso pieno e l'ho posizionata all'ombra, nel posto che mi sembrava meno caldo.
Il fico è una pianta davvero resistente, tanto che, nonostante il trauma del distacco e la settimana rovente in cui a causa della mia mancanza si è dovuto accontentare dell'acqua nel sottovaso (bello capiente c'è da dire) e delle annaffiature non so quanto regolari fatte da mia sorella, ha sì perso le foglie che aveva, ma ne ha già fatte di nuove. Un vero e proprio stress test direi
!