Ipotizzo che questa condizione non sia il massimo e che le due branche possano danneggiarsi a vicenda nell'area di contatto. Secondo voi dovrei tagliare una delle due? E se sì, quale? Di seguito un paio di foto per farvi capire la forma dell'albero (in rosso ho evidenziato il ramo orizzontale e in giallo quello verticale):
Mirco21 ha scritto:Ipotizzo che questa condizione non sia il massimo e che le due branche possano danneggiarsi a vicenda nell'area di contatto. Secondo voi dovrei tagliare una delle due? E se sì, quale?
Nessuno può darmi un consiglio al riguardo?
Di seguito riporto nell'ordine le foto della pianta dopo la potatura e dei rami "intrecciati" visti da un'altra angolazione:
Dico la mia: se fosse possibile non taglierei nessuno dei due, ma se proprio dovessi scegliere opterei sicuramente per il ramo orizzontale, anche se una sua rimozione causerebbe un bel vuoto in quella parte dell'albero (nel caso però ipotizzo che potrei sempre "allevare" altri rami per riempire quella parte di chioma). Vorrei però un consiglio da qualcuno con più esperienza, che magari può sapere a cosa andrebbero in contro quei rami intrecciati nel corso degli anni.
Io credo sia difficile anche per chi si intende di potatura darti una risposta su foto che rendono un'idea solo approssimativa della situazione complessiva. Nel tuo caso sarebbe una potatura di assestamento in quanto la forma di allevamento non si può fare su piante adulte; in linea generale gli incroci di rami non vanno bene, perciò vanno eliminati quelli fuori simmetria allo scopo di far assumere al melo più o meno un aspetto a vaso, con branche che vanno verso l'esterno e sufficientemente distanziate; inoltre vanno eliminati i concorrenti della cima e i succhioni. Per quanto riguarda la potatura di produzione è necessario saper distinguere a prima vista gli organi con gemme a fiore (dardi, brindilli, lamburde) da quelli a legno: i primi vanno in linea di massima preservati e in qualche caso leggermente accorciati (es. brindilli lunghi senza gemma apicale) o diradati; la chioma va ridotta di circa un terzo se l'albero è poco vigoroso con pochi rami a legno, al contrario se prevalgono questi ultimi con poche gemme a fiore si eliminano alla base i rami di un anno più vigorosi.
Aspetta comunque pareri di chi è più competente di me.
In effetti sono un neofita, questo infatti è il primo anno che mi occupo della potatura qui in campagna, ma con un po' di teoria appresa in rete e un po' di buonsenso ed istinto credo di aver fatto un lavoro discreto, vista anche la base di partenza in cui versavano molti alberi. Il punto in questo caso è fondamentalmente la questione relativa ai suddetti rami intrecciati, e mi sembra di capire che tu sia propenso per l'eliminazione di uno dei due.
In attesa di altri pareri ti ringrazio comunque per la risposta.
Mirco21 ha scritto:...la questione relativa ai suddetti rami intrecciati, e mi sembra di capire che tu sia propenso per l'eliminazione di uno dei due...
Sì, per me è opportuno eliminare quello fuori simmetria, ovvero che si intreccia verso l'interno chioma.
Anche io non sono espertissimo, però in effetti il ramo segnato in rosso non è in una buona posizione: parte da destra rispetto alla branca principale, si intreccia andando poi a crescere a sinistra sovrapponendosi all'altro segnato in giallo
Dico anche io la mia, premettendo, però, che dalle immagini, che ho guardato più volte, non ho capito molto bene la posizione dei diversi rami. A me pare di vedere che nessuno dei due vada verso l'interno, che uno dei due (quello contrassegnato in giallo) vada verso l'alto mentre l'altro (quello in rosso) sia quasi orizzontale. Da quello che vedo, quindi, eliminerei il ramo che va verso l'alto: il melo, come molti altri alberi da frutto, indirizza le sue energie verso lo sviluppo di vegetazione quando la linfa va verso l'alto e questa eccessiva vigoria toglie linfa alla fruttificazione. Per questo è necessario eliminare i rami che vanno verso l'alto (o a volte piegarli verso il basso per favorire la fruttificazione). Peraltro in quell'albero vedo troppi rami, alcuni dei quali verticali o quasi: questi toglieranno spazio alla fruttificazione ed andrebbero eliminati.