innanzi tutto chiedo scusa perchè sicuramente nel forum troverei già le risposte che cerco, ma cercare tra migliaia di argomenti e centinaia di migliaia di messaggi non è facile, neppure usando il tasto 'Cerca'.
Vengo al punto: vorrei piantare 4 o 5 alberi di frutta, e mi vorrei orientare su piante di Kaki, Melograno, e Pesco. Il problema è che dove abito l'inverno è freddo, con temperature che facilmente scendono sotto i -10 per arrivare (raramente) anche a -15 ed in casi eccezionali anche a -20. Inoltre quasi tutti gli anni ho gelate primaverili tardive sino a fine aprile.
Ho cercato su internet per vedere quali siano le varietà più resistenti ai rigori invernali, e più tardive, per evitare le gelate in fioritura. Ma ho trovato informazioni spesso discordanti, e quindi provo a chiedere agli esperti del forum.
Inoltre trovo discordanza anche sul periodo consigliato per il trapianto: ci sono siti su cui si consiglia per il trapianto l'inizio dell'inverno (e quindi adesso) ed altri che invece suggeriscono il trapianto primaverile.
il melograno lascialo stare. non ama il freddo. per il resto ora non pianterei. inizia a far freddo serio. se ti è possibile scava le fosse, la terra prenderà aria e il gelo aiuterà. poi a primavera, letame e piante. sulle varietà non so cosa dire.
Grazie kentarro, farò come dici. Per quanto riguarda il melograno, ho un collega di lavoro che ce l'ha nel suo giardino e gli fruttifica. Il suo giardino è più soleggiato del mio, ma è a quasi 200 m di quota in più. Ma non ha saputo dirmi di che varietà è.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Consiglio per alberi da frutta in zone fredde
14/12/2019, 0:52
Ciao, per aiutarci sarebbe utile sapere dove vivi, perché oltre alla temperature è utile sapere l'altitudine o altri fattori. La cosa migliore é inserire la propria provincia nel profilo. Si accede tramite Pannello di Controllo Utente --> Profilo, nella barra in alto a sinistra. Tornando agli alberi, io ho vissuto dieci anni in Piemonte e in quei luoghi conta moltissimo l'esposizione al sole e la protezione dai venti. In una collina rivolta a sud e riparata ho visto piantare un piccolo uliveto, anche se si trova a pochi km dalla Valle d'Aosta. I fichi reggono, male che vada ricacciano, poi c'erano cachi, castagno, ciliegio, melo, vite, peschi . Io proverei con l'asimina triloba o banano di montagna (delicata finché la pianta è piccola- soffre le ustioni sulle foglie). Io chiederei a vivai locali che vendono piante di varietà adatte al vostro clima.
Grazie Milli. Ho aggiornato il profilo e la firma. Comunque lo riscrivo anche qui: il mio giardino è a Tornimparte (AQ) a 730 metri di quota, in una vallata in direzione sud-nord, con venti prevalenti che si incuneano nella valle e quindi vengono da sud. Vorrei mettere le nuove 4 piante su una fila sud-nord parallela e a circa 15 m di distanza dalla casa ad est, e a circa 3 m da un basso (1,5 m) muro di recinzione ad ovest. Le piante sarebbero parzialmente schermate dal vento dalla casa del vicino, a sud, ma non certo in una posizione completamente riparata. In estate prenderebbero il pieno sole per 2/3 del giorno, perchè per alcune ore riceverebbero l'ombra di una grossa quercia posta a sud-est. In inverno la quercia perde le foglie e quindi le piante prenderebbero meno ombra ma, poichè sono in una valle, il sole tramonta comunque piuttosto presto, lasciando le piante esposte al sole per circa 6 ore giornaliere (circa dalle 9 alle 15).
Per quanto riguarda i vivai locali, ho chiesto se le piante che vendono siano resistenti al gelo invernale ed alle gelate tardo primaverili. Ma è come chiedere all'oste se il vino è buono. Se poi chiedo di che varietà sono, non mi sanno rispondere quasi mai: ad esempio sull'etichetta di una pianta di Kaki in vivaio trovo solo 'kaki mela', ma non so se sono Fuyu, Hana Fuyu, Jiro oppure O’Gosho. E non mi sanno neppure dire su quale portainnesto sono innestate.
Posso fidarmi della loro affermazione che "ne hanno vendute tante e nessuno si è lamentato"? E neppure posso andare in un vivaio di grandi dimensioni e più professionale distante dalla mia zona, perchè probabilmente lì avrebbero prevalentemente piante adatte alla loro clima. Quindi sarei orientato ad acquistarle on-line da qualche grosso venditore molto professionale.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Consiglio per alberi da frutta in zone fredde
14/12/2019, 16:21
Giovalx, il tuo profilo così va benissimo. Ti posso portare la mia piccola esperienza. In Piemonte (dove stavo io) la buona stagione è breve, le gelate finiscono ai primi di aprile e già a fine settembre fa freschetto. Volevo piantare il melone liscio, ma i vivai locali non vendevano le piantine, avevano solo quello retato. Poi ho capito perché, il melone liscio ha un ciclo produttivo più lungo e i meloni non maturano a dovere in quella zona. I piccoli vivai hanno piante che hanno successo, altrimenti troppi si lamenterebbero e loro non venderebbero più. Vanno bene anche i grossi vivai, ma in questo caso ti devi informare per bene delle caratteristiche delle varietà e scegliere varietà rustiche.
Grazie di nuovo Milli. Proverò a fidarmi dei vivai locali. Ma un altro aspetto che mi fa venire qualche dubbio è che tutti mi dicono che posso trapiantare ora. Su molti siti leggo invece che per piante delicate come i kaki si deve aspettare la tarda primavera.
milli ha scritto:Se da voi ha già gelato aspetterei.
Nel frattempo ho preparato delle belle buche da 1m x 80 (diametro x profondità). Il terreno, al di sotto dello strato superficiale di 20 cm, è molto argilloso. Quindi metterò sul fondo delle buche uno stato di 20 cm di ghiaione per facilitare il drenaggio. A fine inverno emetterò a dimora le piante.
Nel frattempo ho verificato lo stato del compost nella mia concimaia. Sembra sia discreto ed è pienissimo di lombrichi, per cui una ulteriore domanda: potrebbe avere senso, quando farò il trapianto, mescolare al terreno che metterò nelle buche, oltre che il compost, anche un bel po' di lombrichi? Saluti a tutti.