Ciao a tutti. Avrei bisogno come avrete capito dal titolo di un consiglio per intraprendere una nuova attività agricola con un frutteto.
Vi illustro la situazione: Ho un terreno agricolo di circa 2000 mq con la possibilità di acquisirne altri 2000 adiacenti (da un parente) in aperta campagna in provincia di Bergamo con un terreno completamente pianeggiante.
Da tempo ho il sogno o la pazzia di avviare un'attività improntata sull'agricoltura. Premetto che il mio attuale mestiere non ha a che vedere con l'agricoltura anche se in materia diciamo che mi diletto sia per passione che per capacità manuale.
So che tra il dire e il fare, sopratutto in un campo come quello agricolo c'è di mezzo il mare, ma avendo già disponibilità di un'appezzamento di terreno unendo la passione e il mio piccolo sogno di vivere di "terra" pensavo di unire l'utile al dilettevole.
Ora quello che pensavo era un frutteto (vista la metratura ridotta), il fatto è che non saprei precisamente su quale frutto orientarmi, pensavo alle pere.
Se qualcuno ha consigli sono tutto orecchie sia per la varietà di piante che per altri progetti da realizzare in un appezzamento di terreno di tale metrature. Ovviamente se il vostro parere è quello di lasciar perdere il progetto perché troppo campato in aria siete liberissimi di esprimervi...

a chi venderesti? la prima cosa da trovare è quella, chi compra.
hai due alternative:
o vendi alla grande distribuzione
o vendi a privati.

per la prima 2000/4000 metri non sono nulla
per la seconda, solo ad una varietà sono tantissimi

ricorda poi che dovrai attrezzarti con mezzi agricoli per trattare e pulire (vale sia se farai biologico che no).
impianto di irrigazione
per la grandine? cosa faresti, telo antigrandine o assicurazione?
dovrai poi fare il patentino per i fitofarmaci, sia se sarà un frutteto tradizionale sia biologico.
vorresti poi viverci con questo frutteto o integrare uno stipendio esistente?
investimento iniziale:
piante
letame per concimare
lavorazione profonda del terreno, che dovresti fare ora. aratura autunnale
che impianto faresti? pali e filo oppure senza?

Per la vendita inizialmente pensavo di appoggiarmi a cliente che le aziende agricole del paese e di zona già hanno. La mia idea era quella di un'agricoltura biologica anche se a quanto ho sentito non è semplice acquisire la certificazione bio. In merito a questo è possibile che un'azienda agricola si trasformi in biologica dopo del tempo oppure deve partire con questa idea?
Ovviamente in merito ai mezzi agricoli sarà un'investimento che dovrò affrontare anche se nella mia testa credevo fosse un'investimento economicamente meno impegnativo rispetto ad' un'azienda agricola che coltiva cereali ad esempio.
Relativamente alla progettazione del frutteto dovrò informarmi su quale tipologia di progettazione intraprendere così come per la protezione contro alla grandine (Reti sopraelevate???).
La mia idea inoltre era quella inizialmente di tentare l'avventura mantenendo il lavoro che attualmente faccio e integrandolo con questo progetto agricolo tastando il terreno come si suol dire. Se poi la cosa dovesse prendere piede come spero ovviamente vorrei vivere solo di ciò che l'azienda agricola produce (visto il sacrificio che poi essa necessiterà).
A quanto mi è sembrato di capire un frutteto in una metratura del genere è l'unica via... altri tipi di coltivazione non convengono? Pensavo alla vite per la produzione di vino ma la mia zona direttamente non corrisponde a nessun territorio doc (per esempio il valcalepio doc).

per ottenere il biologico serve un periodo di conversione di 3/4 anni, non so di preciso. ovvio che in questi anni dovrai lavorare in modo biologico.

Ok chiaro... Mentre per tutto il resto cosa ne dite???

La vite è da escludere a priori vista la zona che non appartiene ad un particolare territorio doc? Oppure altre coltivazioni...

A prescindere dalle zone vocate tieni presente che se vuoi fare il vino devi attrezzare una cantina e quello è un investimento in più che devi considerare

Ovviamente se dovessi fare una scelta di questo genere la cantina sarebbe un'investimento da fare.
Però il mio pensiero era quello di arrivare con un prodotto finito doc. Non so però se al di fuori dal territorio ci sono dei range in cui possono rientrare comuni nelle immediate vicinanze. Parlo di nemmeno 10 km.
Stavo appunto abbandonando la strada del vitigno per questo inconveniente.

Eh no, i disciplinari sono precisi quasi al metro. Recupera i disciplinari delle zone a te vicine e puoi verificare, di solito online si trovano

per la vigna non servono permessi o quote?
hai pensato alle nocciole?