Buongiorno,
vi scrivo dalla provincia di Siena. Due settimane fa ho messo a dimora di un nuovo vigneto (1ha), con lavorazione profonda in autunno ed affinamento nelle settimane scorse.

L'intero appezzamento preparato ammonta a circa 13000mq. Mi rimangono fuori circa 3000mq e, sebbene sia una superficie esigua, mi dispiacerebbe lasciarla così senza nulla...

Secondo il vostro parere, che cosa potrei metterci? L'ideale sarebbe una coltivazione preferibilmente arborea che possa comunque garantirmi una redditività nel medio periodo, ma non è un requisito vincolante.

Considerate che è un terreno prevalentemente argilloso con un leggero ristagno in circa 1/3 ed impossibilità di procedere con irrigazioni...

Grazie davvero a chi mi saprà dare qualche consiglio!

Buongiorno, il ristagno rende difficile qualsiasi coltivazione, potresti effettuare delle sistemazioni per ridurlo.
Comunque secondo me le specie da frutto che potrebbero andare bene sono il melo (se riesce a soddisfare il fabbisogno in freddo) o se è una zona a clima più mite il ciliegio; ma tutto dipende dalla scelta del portinnesto giusto per quel terreno.
Per il melo potrebbe andare un M7, per il ciliegio un portinnesto di Prunus Cerasus (ciliegio acido).

Grazie per la disponibilità

Alla fine il problema del ristagno è probabilmente molto più limitato: interesserà un 10-15%.

Quindi melo o ciliegio potrebbero essere per te due valide opzioni? L'unico problema che mi viene in mente sarebbe: a chi darei poi le mele/ciliegie?
Però piuttosto che lasciarlo incolto sarebbe sempre una valida alternativa...

Nelle marche hanno cominciato da qualche anno a piantumare viscioli (per la produzione di visciolata e visner), quelli non temono né il calcare né moderati ristagni, vabbeh che là, essendo a servizio di una produzione locale tradizionale che spunta buoni prezzi sul mercato, è molto conveniente

Potresti spargere la voce e vendere la frutta ad amici e parenti... ma invece occupare il terreno con colture orticole ?