Consigli su trattamenti mele e pere

Salve, ho 15 alberi di meli annurca, 1 di melo limoncella e 6 alberi di peri che sono abate fetel, coscia, williams, mirandino rosso e una varietà antica tardiva che non so il nome, ho fatto 1 trattamento in autunno e 1 appena dopo la potatura a fine inverno con poltiglia bordolese, ho continuato con proclaim combi prevalentemente contro la ticchiolatura, in tutto 4 interventi con intervallo di 10 giorni circa, gli alberi sembrano in buone condizioni anche se qualche frutticino ha qualche macchia marroncina, fortunatamente solo qualcuno.
Siccome il tempo che posso dedicare al frutteto nei prossimi mesi è molto limitato ho acquistato un insetticida (pyrinex quick) ovvero Clorpirifos Etile e Deltametrina, prevalentemente per carpocapsa e fitofagi vari, ora la mia domanda è questa, quando si interrompono i trattamenti per la ticchiolatura? Potrei già iniziare ad usare questo prodotto? Se si fino a quando? Si possono alternare i due tipi di trattamenti?
Illuminatemi.
Grazie.

nel forum non vanno usati i nomi commerciali ma scriviamo i principi attivi. probabilmente non lo sapevi.
per carpocapsa si fanno 2/3 interventi il primo a metà giugno poi metà luglio ed eventualmente a metà agosto per le varietà tardive.

il Clorpirifos è molto tossico. ti consiglio di non usare sempre gli stessi principi attivi per non creare ceppi resistenti; vale per i trattamenti.
puoi monitorare la situazione carpocapsa appendendo delle bottiglie con dentro un poco di acqua e aceto di mele.

Paolosame consigliava anche di coprire con delle reti tipo antigrandine i filari, in modo da evitare il volo nuziale della carpocapsa.

come prodotti puoi usare anche lo spinosad e la sola deltametrina. lo spinosad è quello meno tossico ed è consentito nel biologico. costicchia però...

paolosame ha scritto:io ti consiglierei di non usarli. per la carpocapsa piuttosto usa lo spinosad 2-3 volte- metà giugno metà luglio e metà agosto(eventualmente). il clorpirifos è molto tossico. una soluzione, ma questa dipende da come allevi le piante, sarebbe se hai le mele e le pere allevate a spalliera di usare una rete antigrandine e coprire le piante da parte a parte, così da non permettere il volo nuziale e così tutto li resto. è il metodo migliore che viene usato anche in certe aziende agricole

ecco cosa scriveva. consigliava di non usare Clorpirifos, giusto per dare un senso a ciò che leggi.
la sua soluzione mi sembra una cosa molto condividibile

Chiedo scusa, ho nominato qualche marchio, non volevo violare le regole del forum, starò attento la prossima volta.
Ok allora non userò quel prodotto.
Quindi da metà giugno vado di spinosad fino a metà agosto, poi da agosto ad ottobre più nulla? Cioè non va fatto nessun altro intervento fino alla raccolta frutti?

Come dicevo prima ho fatto degli interventi contro la ticchiolatura, l'ultimo una settimana fa e da quest ultimo fino ad oggi ha piovuto un paio di volte e anche abbastanza, faccio bene a farne l'ultimo e da metà giugno inizio con lo spinosad?

Grazie per questi preziosi consigli.

non saprei cosa consigliarti.
eventualmente cerca di cambiare prodotto contro la ticchiolatura.

PS. devi ringraziare paolosame. ho riportato un suo consiglio che mi sembra corretto.

io, oltre a quello indicato ma per problemi di monilia, faccio almeno un mese prima della maturazione tebuconazolo.

Ok, un mega grazie a Paolosame allora!!
La forma di allevamento purtroppo non mi consente di usare reti varie, essendo allevati ad albero semplice con fusto di 1.60-2 metri ciascuno e la classica chioma, tutto sommato è un frutteto famigliare e l'ho ereditato già cosi.
Cosa potrei usare contro la ticchiolatura come metodo biologico ma efficace oltre a quello prima citato non biologico?
Ho letto anche qui sul forum che il polisolfuro di calcio è ottimo ma non riesco proprio a trovarlo da nessun rivenditore o consorzio.

http://www.agricoltura.regione.campania ... latura.htm

Grazie Hyspanico

Il trattamento per la carpocapsa lo fate fogliare?
Non vorrei apparire ripetitivo, ma è un argomento sempre attuale, una triste nota dolente dell'agricoltura moderna!