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Consigli posa alberi da frutto!
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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Ciao a tutti. Possiedo un terreno in zona collinare con una buona esposizione per gran parte della giornata e per sfruttarlo volevo mettere giù qualche albero da frutto comune...ancora non so con precisione quale perché con buona probabilità mi recherò domani al consorzio. Immagino comunque i più comuni: ciliegio, pero, melo, albicocco ecc In generale, quali accorgimenti dovrei prendere, sia nell'immediata fase del trapianto che in futuro? Mi posso aspettare produzioni al primo anno di trapianto? Cure particolari? Concimanzioni? Irrigazione? Distanza tra le piante? Attendo fiducioso i vostri consigli!
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13/03/2014, 18:10 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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Nessun aiutino?
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19/03/2014, 12:18 |
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ciccio82
Iscritto il: 14/04/2013, 11:30 Messaggi: 287 Località: San Lazzaro di Savena (BO)
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QuiPerImparare ha scritto: Nessun aiutino? Ciao io non sono esperto ma cercando di recuperare un piccolissimo frutteto familiare qualcosa ho iniziato a capire. Indipendentemente che tu stia acquistando pomacee (mele, pere, etc.) o drupacee (ciliegie, pesche, albicocche, etc.) alcuni consigli rimangono secondo me utili per un neofita come me. Per prima cosa ogni pianta che scegli controlla che sia una varietà di ciliegia, pera, etc. "autofertile" oppure, se ha bisogno di un impollinatore, assicurati di comprarlo e piantarlo assieme altrimenti non avrai mai frutti. Poi assicurati di sapere quale è il portainnesto sottostante alla pianta che compri. Tipo "franco" o altro? In base a questo stabilisci la distanza tra una pianta e l'altra ma comunque non considerare mai meno di 4 metri se il portainnesto è semi-nanizzante o 5 metri se il portainnesto è "franco". Se fai a occhio sicuramente tendi a metterle troppo vicine perché quando le compri le piante sono piccole e ti sembrerà assurdo metterle a 5 metri l'una dall'altra ma invece è molto importante dopo. Il primo e il secondo anno sarebbe bene assicurare un po' di acqua in estate... per alcune varietà e portainnesti sarà importante anche quando l'albero cresce, per cui è un altro aspetto da approfondire con il vivaista. Fai qualche considerazione anche sulla ventosità che potrebbe essere un fattore critico e parlane con il vivaista. Prima di piantare assicurati di avere con te del letame maturo stallatico da mettere sul fondo della buca. Se prendi piante in vaso (che in primavera è meglio) vai tranquillo, se invece prendi piante a radice nuda devi stare attento che questo stallatico non sia a diretto contatto con le radici e quindi aggiungi un velo di terra nel mezzo. Altra cosa da fare sarà poi scegliere la forma da dare alla pianta ma questi sono problemi successivi. Ciaoooooooooo
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19/03/2014, 12:52 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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ciccio82 ha scritto: QuiPerImparare ha scritto: Nessun aiutino? Ciao io non sono esperto ma cercando di recuperare un piccolissimo frutteto familiare qualcosa ho iniziato a capire. Indipendentemente che tu stia acquistando pomacee (mele, pere, etc.) o drupacee (ciliegie, pesche, albicocche, etc.) alcuni consigli rimangono secondo me utili per un neofita come me. Per prima cosa ogni pianta che scegli controlla che sia una varietà di ciliegia, pera, etc. "autofertile" oppure, se ha bisogno di un impollinatore, assicurati di comprarlo e piantarlo assieme altrimenti non avrai mai frutti. Poi assicurati di sapere quale è il portainnesto sottostante alla pianta che compri. Tipo "franco" o altro? In base a questo stabilisci la distanza tra una pianta e l'altra ma comunque non considerare mai meno di 4 metri se il portainnesto è semi-nanizzante o 5 metri se il portainnesto è "franco". Se fai a occhio sicuramente tendi a metterle troppo vicine perché quando le compri le piante sono piccole e ti sembrerà assurdo metterle a 5 metri l'una dall'altra ma invece è molto importante dopo. Il primo e il secondo anno sarebbe bene assicurare un po' di acqua in estate... per alcune varietà e portainnesti sarà importante anche quando l'albero cresce, per cui è un altro aspetto da approfondire con il vivaista. Fai qualche considerazione anche sulla ventosità che potrebbe essere un fattore critico e parlane con il vivaista. Prima di piantare assicurati di avere con te del letame maturo stallatico da mettere sul fondo della buca. Se prendi piante in vaso (che in primavera è meglio) vai tranquillo, se invece prendi piante a radice nuda devi stare attento che questo stallatico non sia a diretto contatto con le radici e quindi aggiungi un velo di terra nel mezzo. Altra cosa da fare sarà poi scegliere la forma da dare alla pianta ma questi sono problemi successivi. Ciaoooooooooo Finalmente qualcuno che risponde! Nel frattempo ho già fatto alcuni acquisti: due piante di Melo (golden e rosso strano), Pesco e un Pero varietà madernassa. E naturalmente non mi hanno ravvisato sulla questione della fertilità! Sono in vaso e se tutto va bene le metto a dimora in settimana. Secondo quanto mi hai detto ora avrei il problema con il pero, mentre per le altre due coppie posso stare tranquillo? Vorrei mettere anche ciliegio, albicocco e mandorlo...a proposito del ciliegio è normale che il fusto sia già intorno al 180cm e supera i 2m con i vari rami? (Visto al vivaio, tra l'altro non in vaso ma con le radici dentro un sacco) Le piante che ho acquistato in vaso (presso un consorzio) hanno la "base" da dove partono le diramazioni più bassa, intorno ai 150cm. La mia preoccupazione è quella di avere una pianta con un portamento eccessivamente alto già nei primi anni di vita. Invece io voglio una ramificazione più controllata, che punti verso l'alto o comunque in modo tale da non creare ostruzione nei gradoni. E a tal proposito, non ci sono controindicazioni particolari se le metto a margine dei suddetti, anche per tenere un po la terra, anziché nel mezzo, giusto? Grazie a te e a chi si vorrà aggiungere alla discussione.
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19/03/2014, 13:45 |
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Orf
Iscritto il: 02/03/2011, 23:22 Messaggi: 970 Località: Trento
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Ciao, al primo anno è difficile avere frutti....nominavi le Golden: tieni presente che sono molto sensibili alla ticchiolatura
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19/03/2014, 19:27 |
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ciccio82
Iscritto il: 14/04/2013, 11:30 Messaggi: 287 Località: San Lazzaro di Savena (BO)
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QuiPerImparare ha scritto: Finalmente qualcuno che risponde! Nel frattempo ho già fatto alcuni acquisti: due piante di Melo (golden e rosso strano), Pesco e un Pero varietà madernassa. E naturalmente non mi hanno ravvisato sulla questione della fertilità! Sono in vaso e se tutto va bene le metto a dimora in settimana. Secondo quanto mi hai detto ora avrei il problema con il pero, mentre per le altre due coppie posso stare tranquillo? Vorrei mettere anche ciliegio, albicocco e mandorlo...a proposito del ciliegio è normale che il fusto sia già intorno al 180cm e supera i 2m con i vari rami? (Visto al vivaio, tra l'altro non in vaso ma con le radici dentro un sacco) Le piante che ho acquistato in vaso (presso un consorzio) hanno la "base" da dove partono le diramazioni più bassa, intorno ai 150cm. La mia preoccupazione è quella di avere una pianta con un portamento eccessivamente alto già nei primi anni di vita. Invece io voglio una ramificazione più controllata, che punti verso l'alto o comunque in modo tale da non creare ostruzione nei gradoni. E a tal proposito, non ci sono controindicazioni particolari se le metto a margine dei suddetti, anche per tenere un po la terra, anziché nel mezzo, giusto? Grazie a te e a chi si vorrà aggiungere alla discussione. Ciao QuiPerImparare, il bisogno di avere un impollinatore lo devi controllare con il nome esatto della varietà, per esempio grazie a internet. Se tu metti il nome esatto della varietà (Tipo: melo golden) assieme alla parola "impollinatore" in google trovi subito informazioni utili. Io ho fatto questo esercizio e ho trovato che gli impollinatori del melo "golden delicious" sono "Granny Smith" e "Red delicious". Chiaramente poi non è detto che capiti su un sito che dice tutta e solo la verità.... qualche info potrebbe essere omessa o del tutto sbagliata, come tutte le cose che si trovano sul web. Ma insomma se ne verifichi due o tre e sono coerenti fra loro direi che puoi stare tranquillo. Questo vuole dire però che devi disporre dei nomi esatti delle varietà che hai comprato di pesco e tutto il resto. Altrimenti ti è difficile fare la verifica. Sulla questione del ciliegio... io ne prenderei uno con i rami che partono da più in basso, da acquistare in vaso e innestato su franco. Con i rami che partono più in basso (tipo fra 90 cm e 1,2 metri) puoi provare a crescerlo con una formazione a vaso... Varietà come la NewStar possono stare da sole perchè sono auto-fertili, altre come il Ferrovia hanno bisogno di una varietà impollinatrice. Sulla questione di dove piantare all'interno del gradone sono del tutto incompetente, ma mi viene da pensare che l'unica cosa a cui devi prestare attenzione sia il fatto che non siano esposti a venti troppo forti o a siccità terribili in estate. Altra cosa... possibilità di piantare un scala a terra senza paura di volare di sotto! Ribadisco che io sono un principiante ma siccome ho già vissuto la fase che stai vivendo ora, per esempio comprando piante senza informarmi sui portainnesti oppure non valutando la impollinazione incrociata, cerco di risparmiarti tempo!! Ricordati la distanza fra le piante, il fondo di stallatico nella buca e l'annaffiatura almeno in questa prima estate! Poi verrà la scelta della forma, concimazioni, trattamenti... ma per tutto questo sto ancora studiando... quindi caso mai se ti allinei poi iniziamo a fare domande su questi temi entrambi agli altri! ciaooooooo
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19/03/2014, 21:48 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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ciccio82 ha scritto: QuiPerImparare ha scritto: Finalmente qualcuno che risponde! Nel frattempo ho già fatto alcuni acquisti: due piante di Melo (golden e rosso strano), Pesco e un Pero varietà madernassa. E naturalmente non mi hanno ravvisato sulla questione della fertilità! Sono in vaso e se tutto va bene le metto a dimora in settimana. Secondo quanto mi hai detto ora avrei il problema con il pero, mentre per le altre due coppie posso stare tranquillo? Vorrei mettere anche ciliegio, albicocco e mandorlo...a proposito del ciliegio è normale che il fusto sia già intorno al 180cm e supera i 2m con i vari rami? (Visto al vivaio, tra l'altro non in vaso ma con le radici dentro un sacco) Le piante che ho acquistato in vaso (presso un consorzio) hanno la "base" da dove partono le diramazioni più bassa, intorno ai 150cm. La mia preoccupazione è quella di avere una pianta con un portamento eccessivamente alto già nei primi anni di vita. Invece io voglio una ramificazione più controllata, che punti verso l'alto o comunque in modo tale da non creare ostruzione nei gradoni. E a tal proposito, non ci sono controindicazioni particolari se le metto a margine dei suddetti, anche per tenere un po la terra, anziché nel mezzo, giusto? Grazie a te e a chi si vorrà aggiungere alla discussione. Ciao QuiPerImparare, il bisogno di avere un impollinatore lo devi controllare con il nome esatto della varietà, per esempio grazie a internet. Se tu metti il nome esatto della varietà (Tipo: melo golden) assieme alla parola "impollinatore" in google trovi subito informazioni utili. Io ho fatto questo esercizio e ho trovato che gli impollinatori del melo "golden delicious" sono "Granny Smith" e "Red delicious". Chiaramente poi non è detto che capiti su un sito che dice tutta e solo la verità.... qualche info potrebbe essere omessa o del tutto sbagliata, come tutte le cose che si trovano sul web. Ma insomma se ne verifichi due o tre e sono coerenti fra loro direi che puoi stare tranquillo. Questo vuole dire però che devi disporre dei nomi esatti delle varietà che hai comprato di pesco e tutto il resto. Altrimenti ti è difficile fare la verifica. Sulla questione del ciliegio... io ne prenderei uno con i rami che partono da più in basso, da acquistare in vaso e innestato su franco. Con i rami che partono più in basso (tipo fra 90 cm e 1,2 metri) puoi provare a crescerlo con una formazione a vaso... Varietà come la NewStar possono stare da sole perchè sono auto-fertili, altre come il Ferrovia hanno bisogno di una varietà impollinatrice. Sulla questione di dove piantare all'interno del gradone sono del tutto incompetente, ma mi viene da pensare che l'unica cosa a cui devi prestare attenzione sia il fatto che non siano esposti a venti troppo forti o a siccità terribili in estate. Altra cosa... possibilità di piantare un scala a terra senza paura di volare di sotto! Ribadisco che io sono un principiante ma siccome ho già vissuto la fase che stai vivendo ora, per esempio comprando piante senza informarmi sui portainnesti oppure non valutando la impollinazione incrociata, cerco di risparmiarti tempo!! Ricordati la distanza fra le piante, il fondo di stallatico nella buca e l'annaffiatura almeno in questa prima estate! Poi verrà la scelta della forma, concimazioni, trattamenti... ma per tutto questo sto ancora studiando... quindi caso mai se ti allinei poi iniziamo a fare domande su questi temi entrambi agli altri! ciaooooooo @orf: la ticchiolatura la posso combattere con la poltiglia bordolese? Se si, in che epoche? Ahhh ed io che la facevo più semplice! Purtroppo ho difficoltà a trovare piante un po particolari come quelle autofertili e impollinatrici, tra vivaio e consorzio che ho in zona nessuno pare trattarle. Non capisco come facciano a vendere se poi i clienti riscontrano problemi in termini di fruttificazione. Spero solo che possano bastare varietà differenti e non solo quelle come ufficialmente classificate come impollinatrici, altrimenti non ci cavo nulla dai cinque alberelli! A proposito, l'albicocco e il nespolo sono autofertili? Comunque venerdì cercherò di fare qualche foto della messa in dimora
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19/03/2014, 22:31 |
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ciccio82
Iscritto il: 14/04/2013, 11:30 Messaggi: 287 Località: San Lazzaro di Savena (BO)
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Ciao,
leggo su un sito internet che "Anche se la maggior parte delle cultivar di albicocco è autocompatibile, per una buona produzione di frutti si consiglia sempre di piantare esemplari appartenenti a diverse varietà in modo tale da permettere la fecondazione incrociata".
Una pianta autoincompatibile (non autofertile) che non abbia proprio nessun altro albero di varietà diversa nei paraggi in effetti non fruttifica un granchè!!
Guarda, anche se non trovi le varietà esattamente indicata come impollinatrice puoi cercare una qualsiasi varietà (chiaramente della stessa specie di frutto) che fiorisce nella stessa settimana.
Saluti!
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19/03/2014, 23:09 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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ciccio82 ha scritto: Ciao,
leggo su un sito internet che "Anche se la maggior parte delle cultivar di albicocco è autocompatibile, per una buona produzione di frutti si consiglia sempre di piantare esemplari appartenenti a diverse varietà in modo tale da permettere la fecondazione incrociata".
Una pianta autoincompatibile (non autofertile) che non abbia proprio nessun altro albero di varietà diversa nei paraggi in effetti non fruttifica un granchè!!
Guarda, anche se non trovi le varietà esattamente indicata come impollinatrice puoi cercare una qualsiasi varietà (chiaramente della stessa specie di frutto) che fiorisce nella stessa settimana.
Saluti! Sempre una sfida considerando che sono anche partito con il principio di precoce e tardivo per garantirmi un fantomatico raccolto duraturo. Qui poi sono pazzi, al vivaio alberi di 2-3 anni tipo il ciliegio che ho accennato prima 20€ (x2), su radice nuda 10€. Anche vero che se vado fuori, ho il problema del trasporto! A livello di potatura, già devo farla al primo anno di trapianto, oppure posso aspettare il prossimo? Comunque teniamoci aggiornati, possiamo avere riscontri utili ad entrambi.
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19/03/2014, 23:38 |
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ciccio82
Iscritto il: 14/04/2013, 11:30 Messaggi: 287 Località: San Lazzaro di Savena (BO)
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QuiPerImparare ha scritto: Sempre una sfida considerando che sono anche partito con il principio di precoce e tardivo per garantirmi un fantomatico raccolto duraturo. Qui poi sono pazzi, al vivaio alberi di 2-3 anni tipo il ciliegio che ho accennato prima 20€ (x2), su radice nuda 10€. Anche vero che se vado fuori, ho il problema del trasporto! A livello di potatura, già devo farla al primo anno di trapianto, oppure posso aspettare il prossimo? Comunque teniamoci aggiornati, possiamo avere riscontri utili ad entrambi. In effetti se hai scelto le piante con il principio di mixare precoci e tardivi di ogni specie credo siano guai... se non hai scelto varietà autofertili. Io mi occupo di piante nel mio giardino dall'anno scorso. Ho recuperato un'area che il precedente proprietario della casa aveva destinato a frutteto familiare, dove ci sono alcune drupacee miste. Ancora non so cosa siano di preciso, ma sicuro ho albicocchi e susini ormai vecchi. Erano abbandonati da anni e i mirabolani portainnesto avevano fatto polloni e preso il sopravvento. La neve aveva poi rotto moltissimi rami che nessuno più potava. Insomma un disastro che, alla fine delle operazioni l'autunno scorso, ha portato alla capitozzatura di tutti gli alberi e a dover abbattere 3 alberi su una decina. Spero di non aver eliminato piante necessarie alla impollinazione e spero che in un paio di anni queste piante da frutto tornino ai vecchi splendori. Lo scopro vivendo. Poi, al di là di questo ho piantato 3 ciliegi (2 new star su franco e 1 ferrovia su Gisela5) e 3 peri (1 coscia, 1 butirra clairgeau, 1 butirra precoce morettini - tutti su franco). Tutte piante di un paio di anni in vaso, tranne il pero butirra clairgeau che era un astone a radice nuda di un anno. I ciliegi mi hanno consigliato tutti di vedere come si muovono questa estate e poi decidere se potare per la formazione in estate oppure prossimo inverno, prima della ripresa vegetativa. Al massimo in questa primavera cercherò di legare in qualche modo i rami che mi piacciono per farli crescere un pochino inclinati. Farò crescere i due su franco a vaso, quello seminano su Gisela5 lo crescerò a fusetto se riesco. I due peri che ho acquistato in vaso li crescerò a vaso e questo inverno, il primo dopo averli messi a dimora in novembre, ho pulito tutti i rami tranne 4 o 5. Di questi poi il prossimo inverno ne tengo 3 messi meglio. In quel momento taglierò anche gli altri rami cresciuti questo anno. Il pero di un anno, l'astone, lo ho cimato a circa 1 metro e qualcosa di altezza, così dovrebbe gettare e poi farò anche in questo caso la scelta dei tre rami per fare il vaso nel prossimo inverno. Allego qualche foto fatta nei due mesi scorsi al pero coscia, con tanto di segni rossi in corrispondenza dei tagli che poi ho fatto, e al ciliegio new star su franco, che al momento non ho toccato. I prezzi che hai detto per me sono più o meno ok. Saluti e a presto!
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20/03/2014, 0:57 |
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