consigli peronospora

Ho un vigneto che da diversi anni è afflitto dalla peronospora, quest'anno vorrei sconfiggerla, Vi chiedo aiuto, cioè quando e come effettuare il primo trattamento visto come stanno le cose?
Grazie anticipatamente

Ciao giulioglielmi,
per effettuare il primo trattamento non c'è una data fissa, dipende dalla zona e dal suo clima, che determinano lo sviluppo della piante e le condizioni atmosferiche.
Semmai visto le infezioni degli scorsi anni, ti consiglio di usare un prodotto sistemico per il primo trattamento.
Saluti Francesco

per il primo trattamento debbo basarmi sulla regola dei tre dieci? poi per il secondo?
grazie ancora

Scusate se mi inserisco, ho avuto qualche esperienza di lotta guidata alla peronospora della vite. Tra l'altro molte Agenzie Regionali per l'Agricoltura pubblicano i loro disciplinari di lotta.
Si, si comincia subito con la regola dei tre 10: 10mm di pioggia, 10cm. di tralcio, 10°C almeno di temperatura. Queste sono le tre condizioni indispensabili per produrre la prima infezione. Da quel momento hai 3-4 giorni per intervenire, magari con cartucce medie (metalaxyl?). Passato il periodo di copertura (c'è scritto sulla scatola) dal primo trattamento, se non piove non tratti, ma dopo la pioggia hai utili 3-4 giorni per trattare di nuovo. Questa volta sarai vicino alla fioritura e i grappolini saranno molto suscettibili, quindi cartucce grosse (Al fosetil, Provalicarb, Mancozeb, ecc. anche in miscela tra loro). Si ripete la storia: superato il periodo di copertura del prodotto si attende altra pioggia per ripetere il trattamento entro qualche giorno. E così avanti! L'infezione successiva è sempre provocata da una pioggia. Quando si arriva a temperature alte, sopra i 28°C la peronospora si riproduce difficilmente, e a questo punto si può passare a prodotti rameici di copertura. Se la stagione è buona te la puoi cavare con 4-5 trattamenti all'anno, altrimenti...Non dimenticare la spollonatura, la potatura verde e lo sfalcio (se inerbita) o la fresatura. Attenzione anche all'oidio, che può essere altrettanto pericoloso.
Buona annata!