Salve. Qualche giorno fa ho zappetato alcune viti e ho trovato buona parte del concime dell'anno scorso, nonostante abbia innaffiato di tanto in tanto. Avrei pensato di scioglierlo preventivamente ma non so se è corretto e quanto dovrei metterne. Alcune delle suddette viti hanno prodotto dei grappoli con pochissimi acini(credo si definisca acinellatura), posso intervenire in qualche modo?
se hai dato un concime in granuli a lenta cessione ti consiglio di non scioglierlo, sarebbe assorbito in un tempo troppo breve e potrebbe portare delle conseguenze. il problema dei fertilizzanti a lenta cessione è dato dalle temperature e dall'umidità troppo caldo non rilascia , troppo freddo idem.
da valutare se i granuli sono ancora pieni oppure se si sono svuotati ed è rimasta solo la pellicola protettiva. in alcuni concimi l'involucro che avvolge impiega anche 2 anni prima di decomporsi. schiaccia qualche granulo e vedi se l'interno è vuoto oppure ripieno.
Purtroppo non ho controllato i granuli del concime e ormai è non è più possibile. La volta scorsa ho fatto una buca e lo messo in un unico mucchietto, pensi che se lo spaglio e lo zappetto è meglio? E se invece usassi del concime idrosolubile da usare con l'annaffiatore? Per quanto riguarda l'acinellatura sai qualcosa? Grazie. Ciao, Roberto
meglio spargerlo,al limite puoi interrarlo leggermente.
io uso l'idrosolubile per fertirrigazione, premesso che coltivo tutti agrumi in vaso , una vite oltre, un pò di ortaggi e qualche pianta di fejoia ho ottenuto buoni risultati.
Ho dato un'occhiata nella sezione vite con la funzione cerca e ho trovato delle discussioni proprio sullacinellatura e sembra che sia causata dal clima freddo al momento dell'allegagione. Suggeriscono un trattamento a base di boro.